Arnautovic, per Inzaghi e per l’Inter è come un nuovo acquisto

L’austriaco finalmente a disposizione: “Sono state sei settimane dure fisicamente e mentalmente: non ero abituato”

Marko Arnautovic ha una voglia matta di prendersi l’Inter. O quantomeno di dimostrare a tutti di poter essere finalmente utile alla causa nerazzurra: "Sto bene. Sono state sei settimane dure fisicamente e mentalmente, non ero abituato – le parole dell’attaccante in conferenza stampa riferite all’infortunio subito a Empoli (24 settembre: distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra) -. Non ero con la squadra, ma ora sono tornato e ho una grande voglia di aiutarla". Fosse per il calciatore, sicuramente si schiererebbe dal primo minuto, ma tutto porta a credere che Inzaghi decida di far accomodare l'ex Bologna in panchina all'inizio del match contro il Salisburgo: "Se siamo quattro titolari là davanti? Questa è una domanda per il mister. Se mi mette in campo, io provo a dare il meglio. Davanti abbiamo un attacco forte con Marcus, Lauti e Sanchez. Chi merita di giocare, giocherà".

Arnautovic, le sue parole in conferenza

Arnautovic, che in questa stagione ha sinora messo insieme 7 presenze e un assist (proprio per il Toro, contro il Monza, alla prima di campionato), per un totale di 233 minuti, prosegue parlando nello specifico della gara di questa sera contro i suoi connazionali: "Per me è una partita con tanta emozione, siamo in Austria. Ma sono qui per vincere. Prima e dopo il match saremo amici, ma quando si gioca, si fa di tutto per battere il tuo avversario. E noi siamo qui per questo. Vogliamo ottenere la qualificazione agli ottavi di finale". L’esperto attaccante, che tra l’altro è ancora alla ricerca del primo gol in assoluto con la maglia dell’Inter - nel 2010 infatti non mise mai piede in campo in Champions e in Coppa Italia, collezionando solo tre presenze, per un totale di 55 minuti, in Serie A, con i nerazzurri -, passa poi a lodare i rivali, temibili rivali nonostante le assenze: "Si tratta di un’ottima squadra, giovane, con un bravo allenatore". Infine, stuzzicato sulla forza dei nerazzurri in Italia e in Europa (con una vittoria alla Red Bull Arena l'Inter sarebbe matematicamente qualificata agli ottavi di finale della competizione), Arnautovic preferisce mantenere, almeno per il momento, un profilo piuttosto basso: "Non posso dire che siamo i più forti della Serie A, noi lavoriamo settimana dopo settimana. Il mister ci spiega tutto e noi lo replichiamo in campo. Finora abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma siamo solo all'inizio, la strada è lunga. Certamente siamo preparati su tutto".

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