"Io sto bene qui, in società lo sanno e in questo momento non mi sembra il caso di parlare del rinnovo: dobbiamo rimanere concentrati su quello che succede in campo perché mancano meno di tre mesi alla fine della stagione. Gli interessamenti? Ci sono sempre stati, non solo in questi ultimi due mesi, ma anche quando allenavo la Lazio e nel primo anno di Inter e spero ci siano sempre. A me però interessa lavorare nel migliore dei modi con i giocatori, con la società e con lo staff che è da sempre con me: si parla sempre e solo di Simone Inzaghi, ma ho tante persone che mi seguono da più di dieci anni che mi aiutano tantissimo in questo lavoro". Nella pancia di San Siro dopo il 4-0 strappa applausi all’Atalanta, l’uomo del momento (come certificano pure gli elogi sperticati di Pep Guardiola), ha espresso alcuni concetti su cui occorre tornare e che fotografano quanto sta accadendo all’interno della Repubblica nerazzurra.
Il Manchester United corteggia Inzaghi
Tutti sanno che Inzaghi è tra gli allenatori più corteggiati: soprattutto il Manchester United, da almeno un paio di mesi, è in pressing, ritenendolo l’uomo giusto per aprire una pagina nuova nella storia del club. Allo stesso modo tutti sanno che Inzaghi è sinceramente affezionato all’Inter e - a oggi - intende continuare sulla strada tracciata, rinnovando il matrimonio con il club nerazzurro. Del contratto si inizierà a parlare a obiettivi raggiunti: troppo importanti lo scudetto della seconda stella e la possibilità di arrivare a Wembley per disperdere energie su altri fronti.
Inter, scudetto in tasca e ora la Champions: numeri da padrona d'Europa!