L'Islanda e il vulcano come nel 2010
Al di là di aver trovato nel proprio percorso europeo il Bayern (per di più rimaneggiato) e di avere in rosa uno dei protagonisti del Triplete (ovvero Marko Arnautovic), oltre alla possibilità di riaffrontare il Barcellona in semifinale, non finiscono le coincidenze tra l'Inter di quest'anno e quella del 2010. Infatti 15 anni fa in Islanda vi fu l'eruzione del vulcano dell'Eyjafjoll, che tra l'altro costrinse il Barcellona, a causa della nube creatasi, a raggiungere Milano per la semifinale d'andata in pullman invece che in aereo. Una cosa molto simile a quella che sta accandendo proprio in queste ore: infatti sempre in Islanda sta avvenendo un'eruzione nei pressi della città di Grindavik, precisamente proveniente dal vulcano Sundhnukur.
Sui social qualche tifoso (evidentemente non di fede nerazzurra) l'aveva involontariamente predetto appena quattro giorni fa: "Con tutte queste assenze un altro po' il Bayern giocherà con la Primavera contro l'Inter. Manca solo un vulcano che erutta e il Triplete sarà un gioco da ragazzi". Ma a questa clamorosa coincidenza come hanno reagito i sostenitori nerazzurri? C'è chi ci crede e dice "La storia è ciclica e si ripete nel tempo", c'è chi posta immagini di Inzaghi versione mago scrivendo "Demone che cosa sei", chi è fiducioso affermando "I presupposti ci sono" e chi posta ironicamente un "Avendo la certezza che nessuno si faccia male o perda la propria casa...CHE ERUZIONE SIA", con la faccina che ride. Tra i tifosi interisti c'è chi però predica calma e fa i dovuti scongiuri, tra emoji con le corna e chi scrive "Mi tocco le pal...pebre". L'Inter del 2025 come quella del 2010: sarà effettivamente così?
