Barcellona, riscoppia il caso Dani Olmo
L'Inter qualora dovesse passare il turno contro il Bayern Monaco, in semifinale potrebbe trovare il Barcellona, come nel 2010. E nelle ultime ore il club blaugrana si è ritrovato di nuovo nel bel mezzo di un ciclone. Per cosa? Per il caso Dani Olmo e Pau Victor, con le licenze dei giocatori che sono ancora sub iudice. Facciamo qualche passo indietro: lo scorso 31 dicembre per ottenere l'estensione dei cartellini dei due giocatori, il club catalano ha venduto 475 palchi vip del Camp Nou, ancora inagibile per via dei lavori di ristrutturazione, per una valore di circa 100 milioni di euro. Per la Liga la società non aveva rispettato la deadline per le re-icrizioni dei due giocatori, ma poi il Barcellona aveva ricevuto l'ok da parte del CSD, dopo aver chiesto il parere del Consejo Superior de Deportes, il braccio operativo del Governo in materia sportiva. Risultato? Licenza temporanea fino al 7 aprile, in attesa del verdetto finale. Ora però la Liga, con un comunicato, ha abbassato il limite salariale della rosa della squadra di Flick, togliendo quindi al CSD la possibilità di allungare le licenza. I vertici del calcio spagnolo hanno preso questa decisione una volta scoperto che la società Crowe Global, auditor attuale del club, non avrebbe messo nel bilancio del 2024 i famosi 100 milioni (al contrario del suo predecessore) che sarebbero dovuti arrivare dalla vendita dei palchi vip. Mossa che ha permesso di utilizzare i calciatori in questione.
La risposta di Laporta
Il presidente del Barcellona, Laporta, si è fatto immediatamente sentire: "Risponderemo alla Liga, vogliono attaccare i nostri interessi. La Liga ha approvato gli acquisti di Pau Victor e Dani Olmo e ora hanno cambiato idea, perché? Allora hanno fatto un pessimo lavoro quando hanno approvato le operazioni? Stasera giochiamo una partita chiave (la semifinale di ritorno in Coppa del Re contro l'Atletico Madrid) e questa mattina la Liga se ne esce con questo comunicato, che strano! Non possono batterci in campo, quindi agiscono fuori dal campo. Fidatevi, la mia risposta alla Liga e a Tebas sarà forte. Come presidente, non posso permettere una cosa del genere". Insomma, fuori dal campo i blaugrana continuano ad avere problemi. E questo potrebbe essere un altro aspetto positivo per l'Inter.
