Pagelle Monza
DI GREGORIO 6.5
Neanche lui probabilmente si sarebbe aspettato un pomeriggio così tranquillo.
MARLON 6
Non è al meglio, però limita i danni. Caldirola (10' st) 6.5 Porta equilibrio.
MARÌ 7
Presidia la zona di competenza con giudizio: chiusura provvidenziale su De Sciglio, poi un intervento in anticipo su Bremer evita guai peggiori.
IZZO 7
Sente aria di derby, da fresco ex granata, e ha il merito, se possiamo considerarlo tale, di provocare l’espulsione di Di Maria. Quando c’è da battagliare, non è secondo a nessuno.
CIURRIA 7.5
Si butta dentro con coraggio: da un paio di sue incursioni arrivano le prime azioni pericolose dei ragazzi di Palladino. Dal suo piede nasce il gol di Gytkjaer: una spina nel fianco costante.
PESSINA 7
Corre come un matto da una parte all’altra, da capitano vero.
ROVELLA 7
Dopo l’intero precampionato agli ordini di Allegri, si ritrova contro gli ex compagni senza timore: sale di intensità ed è ovunque.
SENSI 6
Qualche buona geometria e un paio di cross intriganti: pochino per chi dovrebbe fare la differenza. Esce per un problema al polpaccio sinistro. Barberis (9' st) 6.5 Ordine e idee.
CARLOS AUGUSTO 6.5
Si attiene allo spartito e non sbaglia una nota. Birindelli (40' st) ng.
MOTA 6
Si divora un gol solare su assist invitante di Ciurria in avvio di ripresa, ma combatte.
Gytkjaer (10' st) 8
Invocato dai tifosi all’ingresso in campo, si presenta con un colpo di testa fuori non di molto. “Il vichingo ha fatto gol” cantano dalla curva e lui punisce la Juve con un movimento da attaccante di razza.
CAPRARI 6
Brilla a sprazzi, senza convincere del tutto: si perde in qualche leziosismo eccessivo.
Colpani (24' st) 6.5 Qualità quando serve.
ALL. PALLADINO 7.5
Debuttare contro la Juventus non è facile per nessuno, neanche per l’ex bianconero scelto da Berlusconi e Galliani per risollevare il Monza. La squadra prende fiducia, trovandosi di fronte a una Juventus spenta e senza idee: chi ben comincia, è a metà dell’opera.