L’effervescenza 2
Dunque effervescenza nella giustizia sportiva ma anche in quella ordinaria. Dopo il polverone mediatico che si è alzato per il video diventato virale in cui il pm Ciro Santoriello, uno dei tre pubblici ministeri titolari dell’inchiesta Prisma contro la Juve e i suoi massimi dirigenti, diceva in un convegno, «Sono tifoso del Napoli e odio la Juve» ecco che ieri ne è spuntato un altro, che si può definire più soft per i contenuti. A chiosare un suo ragionamento in un altro convegno dice: «...un auspicio che è assolutamente irrealizzabile, al pari ad esempio della Juventus che vinca la Coppa dei Campioni». Ognuno può trarre le proprie conclusioni in attesa di sapere quelle che saranno della Procura della Repubblica di Torino e di Santoriello stesso. Gli verrà ritirata la delega? Farà lui un passo indietro o in diagonale, non presentandosi fisicamente alla prima udienza dal gup il 27 marzo? Si vedrà, nel frattempo il ministro dello sport, Andrea Abodi, che già aveva twittato a caldo «Ho visto, ascoltato e segnalato», ieri ha aggiunto. «Il principio di responsabilità vale sempre. È talmente evidente l’inopportunità, anche in momenti in cui si pensa di poterselo permettere, di entrare in un linguaggio che non è istituzionale e consono con il ruolo professionale che si svolge… Ogni parola in più sarebbe inopportuna da parte mia».