Friburgo-Juventus, la formazione ufficiale di Allegri

Szczesny
Rimasto a riposo domenica sera contro la Sampdoria per farsi trovare riposatissimo per la bolgia dell’Europa Park, dovrà cercare di isolarsi dall’ambiente caldissimo con curve e tribune a ridosso del campo e cercare di dare il meglio di sé. Alla sua sesta stagione in bianconero, dopo aver superato da poco il traguardo delle 200 partite con la Juventus, Szczesny è chiamato a guidare i compagni non solo della difesa, ma anche soprattutto come leader.

Gatti
Per il ruolo di braccetto destro della difesa bianconera si profila un testa a testa tra Federico Gatti e Mattia De Sciglio, con Daniele Rugani più defilato. L'ex difensore del Frosinone è senz'altro il più fresco a disposizione di Massimiliano Allegri: in campo per 4' contro la Sampdoria, ha giocato l'ultima partita intera contro il Monza il 29 gennaio scorso.

Bremer
Contro la Samp è uscito nei minuti finali, ma la sua presenza non è a rischio. Imbattibile nei duelli e nei palloni recuperati: Bremer è primo tra i bianconeri con una media di 8 palle recuperate a partita. L'ex granata ha mostrato anche una certa propensione per il gol, andando a segno quattro volte sin qui: tre in campionato (Salernitana, Torino e Sampdoria) e in Coppa Italia contro la Lazio.

Danilo
Con la fascia di capitano al braccio ha dimostrato di essere un leader totale, in campo e fuori. Non è un caso che Danilo sia il giocatore con più presenze (36 come Kostic) e minuti giocati (3132) in stagione. Il suo rendimento è sempre stato alto, sia nel ruolo di braccetto destro che in quello di braccetto sinistro della difesa a tre.

Cuadrado
Favorito su De Sciglio per il ruolo di esterno destro, anche in virtù dell'ottimo e trascinante ingresso nella ripresa di Juventus-Sampdoria. La qualità che offre nel palleggio fa di Juan Cuadrado una sorta di regista aggiunto, qualità importante in una partita nella quale sarà importante una gestione intelligente del possesso palla.

Fagioli
Toccherà a lui agire nel ruolo di mezzala destra. Negli ultimi giorni ha incassato gli elogi del ct azzurro Mancini e dell'ex commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ("Avrà un grande futuro, è uno dei giovani più interessanti").

Locatelli
Come Cuadrado, subentrato nella ripresa della sfida di domenica contro la Sampdoria, ha avuto un ottimo impatto sulla gara. La sua titolarità nel ruolo di vertice basso di centrocampo nel 3-5-1-1 di Allegri non sembra in discussione.

Rabiot
Adrien Rabiot e altri dieci, verrebbe da dire. Una stagione esaltante sin qui per il francese, autore di una doppietta domenica contro la Sampdoria e di nove gol in stagione tra campionato ed Europa. Allegri non rinuncia mai a lui, sempre in campo dall'inizio alla fine nelle ultime dodici gare giocate dalla Juventus.

Kostic
Filip Kostic o Filip Krossic? Chiamatelo come volete, è l’uomo in più della Juventus. Decisivo come non mai con la sua corsa sulla fascia sinistra e con i suoi assist, ormai marchio di fabbrica: sono undici in stagione (otto in campionato, uno in Europa League uno in Champions, uno in Coppa Italia).

Kean
Dopo il forfait di Miretti dell'ultim'ora per un problema muscolare (il classe 2003 dovrebbe andare in panchina) toccherà a Kean il ruolo di seconda punta (vista anche la squalifica in campionato). Con Chiesa e Di Maria pronti a subentrare se avranno minuti nelle gambe.

Vlahovic
Ha voglia di fare gol e rompere questa sorta di incantesimo che lo vede all’asciutto dalla gara d’andata contro il Nantes. La traversa colpita contro la Sampdoria dopo una girata di testa, dopo il rigore finito sul palo, è stata l’ennesima prova di come quando le cose decidono di girare storto c’è poco da fare. O meglio, un modo c’è: continuare e insistere dimostrando di essere più forti della sorte