Lazio-Juventus, Allegri in conferenza: razzismo, Sarri, Chiesa e turnover

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia del big match dell'Olimpico contro i biancocelesti: "Per noi domani sarà una gara difficile"

TORINO - La Juventus, reduce dall'1-1 nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro l'Inter, insegue la quarta vittoria consecutiva in campionato. Dopo il 4-2 contro la Sampdoria e il doppio 1-0 su Inter (al Meazza) e Verona (in casa), i bianconeri volano nella Capitale dove sabato alle 20.45 sfideranno all'Olimpico la Lazio del grande ex Maurizio Sarri. Nell'attesa di capire se le verranno restituiti i 15 punti di penalizzazione, la Vecchia Signora è alle prese con la rincorsa Champions e il quarto posto, attualmente occupato da Inter e Roma, è solo a sei lunghezze di distanza. La gara contro i biancocelesti, attualmente secondi in classifica con 55 punti, 16 in meno del Napoli capolista, rappresenta dunque un crocevia importantissimo per il raggiungimento dell'obiettivo. Vincere, poi, darebbe un importante slancio anche in vista dell'andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting Lisbona in programma all'Allianz Stadium giovedì 13 aprile alle 21. Intanto, però, bisogna pensare alla sfida contro i biancocelesti, una partita che Massimiliano Allegri ha presentato nella conferenza stampa della vigilia. 

Allegri in conferenza stampa in tempo reale

"Prima di cominciare ci tenevo a fare un in bocca al lupo a Silvio Berlusconi. Gli mando un grosso abbraccio con grande affetto, sperando di rivederlo il prima possibile" ha dichiarato Allegri in conferenza stampa. Sulla Lazio: "La Lazio sta facendo un ottimo campionato, è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato a contraddistinguersi per una grande difesa e la Lazio ha la miglior difesa del campionato. Per noi domani sarà una gara difficile". 

Allegri sugli episodi di razzismo e sugli infortunati

Sugli episodi di razzismo: "La Juventus combatte tutti i gesti di discriminazione razziale, di qualsiasi tipo e continuerà a farlo". Sugli infortunati: "Chiesa sta meglio, ma come ho detto devo ancora fare le scelte. Forse ci sarà qualche cambio in difesa perché hanno giocato tanto. Alex Sandro sta meglio, può essere della partita. Gatti? È migliorato e può continuare a migliorare, lavoriamo per questo". Sulle inchieste delle procure di Roma e di Tivoli che vedono tra gli indagati numerosi dirigenti di Roma e Lazio (oltre che Salernitana) in merito a presunte plusvalenze: "Sono vicende politiche e giudiziarie in cui la Juventus pensa, lavora e si difende nelle stanze di competenza". 

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Allegri e la formazione anti Lazio

Allegri ha poi aggiunto: "Formazione? Non ho ancora deciso niente, deciderò dopo l’allenamento. Devo vedere Pogba, Bonucci, che han lavorato con la squadra. Devo vedere chi ha recuperato dalla partita di martedì. Iling e Barrenechea non saranno della partita perché ieri han giocato con la Next Gen, vincendo una partita importante e questo dimostra l’importanza della Next Gen. La partita di ieri li ha fatti crescere sotto l’aspetto mentale. L’altro giorno mi son fatto tirare fuori statistiche del Real Madrid e del Barcellona e ho visto tutte le loro presenze: Carvajal ha 103 partite nella seconda squadra, in Italia siamo indietro bisogna accelerare"

Allegri sul finale di Juve-Inter

Il tecnico dei bianconeri si è poi soffermato sul particolare finale di Juventus-Inter di Coppa Italia: "Quello che è successo in campo sono cose brutte da vedere. In questo noi allenatori, dirigenti, dobbiamo essere da ottimo esempio ma capisco che ci siano anche dei livelli e capisco certe situazioni. La cosa più importante è che la Juventus nel giro di 24 ore ha preso coloro che han fatto gli insulti razzisti. La Juve su questo sta combattendo come stiamo combattendo tutti e quello che è successo è una brutta cosa per il calcio. Detto questo, dobbiamo pensare al campionato e poi prepareremo la partita di ritorno del 26 aprile". 

Allegri su Sarri e le squalifiche dopo Juve-Inter

Su Sarri: "Sarri non è stato confermato dalla Juve dopo aver vinto lo scudetto? E' successo anche a me...Quest’anno Sarri sta facendo bene e la squadra è più solida rispetto a qualche anno fa. Similitudini tra il mio addio alla Juve e quello di Sarri? Mi son dimenticato di questo, io parlo per me perché in quel momento era giusto dividersi. La Juve ha poi vinto lo Scudetto ed è stato giusto così, magari non ci saremmo ritrovati dopo. La vita è piena di bivi, combinazioni, a volte è meglio lasciare andare le cose". Poi, ancora sulla partita di domani contro Sarri: "Non vorrei che venisse fuori una partita come con la Sangiovannese, 0-0 senza tiri in porta. Sarà una partita equilibrata, mancano 10 partite e i punti sono importanti". Infine, sulle squalifica di Cuadrado e della Curva Sud: "Commento non c’è da fare, ci sono gli organi competenti che decidono e in base a quanto viene scritto vengono prese delle decisioni. Non facciamoci distrarre da cosa succede in campo perché non sarà né la prima né l’unica. Dobbiamo mantenere la calma, spesso l’ho persa anche io. Spesso ingigantiamo troppo le situazioni. Su Cuadrado so sole che ha preso 3 giornate di squalifiche e per lui la Coppa Italia è finita".

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TORINO - La Juventus, reduce dall'1-1 nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro l'Inter, insegue la quarta vittoria consecutiva in campionato. Dopo il 4-2 contro la Sampdoria e il doppio 1-0 su Inter (al Meazza) e Verona (in casa), i bianconeri volano nella Capitale dove sabato alle 20.45 sfideranno all'Olimpico la Lazio del grande ex Maurizio Sarri. Nell'attesa di capire se le verranno restituiti i 15 punti di penalizzazione, la Vecchia Signora è alle prese con la rincorsa Champions e il quarto posto, attualmente occupato da Inter e Roma, è solo a sei lunghezze di distanza. La gara contro i biancocelesti, attualmente secondi in classifica con 55 punti, 16 in meno del Napoli capolista, rappresenta dunque un crocevia importantissimo per il raggiungimento dell'obiettivo. Vincere, poi, darebbe un importante slancio anche in vista dell'andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting Lisbona in programma all'Allianz Stadium giovedì 13 aprile alle 21. Intanto, però, bisogna pensare alla sfida contro i biancocelesti, una partita che Massimiliano Allegri ha presentato nella conferenza stampa della vigilia. 

Allegri in conferenza stampa in tempo reale

"Prima di cominciare ci tenevo a fare un in bocca al lupo a Silvio Berlusconi. Gli mando un grosso abbraccio con grande affetto, sperando di rivederlo il prima possibile" ha dichiarato Allegri in conferenza stampa. Sulla Lazio: "La Lazio sta facendo un ottimo campionato, è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato a contraddistinguersi per una grande difesa e la Lazio ha la miglior difesa del campionato. Per noi domani sarà una gara difficile". 

Allegri sugli episodi di razzismo e sugli infortunati

Sugli episodi di razzismo: "La Juventus combatte tutti i gesti di discriminazione razziale, di qualsiasi tipo e continuerà a farlo". Sugli infortunati: "Chiesa sta meglio, ma come ho detto devo ancora fare le scelte. Forse ci sarà qualche cambio in difesa perché hanno giocato tanto. Alex Sandro sta meglio, può essere della partita. Gatti? È migliorato e può continuare a migliorare, lavoriamo per questo". Sulle inchieste delle procure di Roma e di Tivoli che vedono tra gli indagati numerosi dirigenti di Roma e Lazio (oltre che Salernitana) in merito a presunte plusvalenze: "Sono vicende politiche e giudiziarie in cui la Juventus pensa, lavora e si difende nelle stanze di competenza". 

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