La Juve, Giuntoli e il futuro di Allegri
Che sarà allenata ancora da Massimiliano Allegri, vincolato con la Juventus e viceversa da un contratto lungo sino al giugno del 2025. Ci sono davanti ancora due stagioni da vivere insieme a meno che non arrivi per il tecnico livornese una interessante offerta del Psg, ma senza fare cabaret si può dire che solitamente le proposte del club parigino sono sempre allettanti! Qualora arrivasse questa opportunità sarebbe normale per Allegri pensarci anche perché due anni fa arrivò sulla riva del Po firmando con altre persone: il presidente era Andrea Agnelli, il direttore sportivo Federico Cherubini, destinato a restare nella prossima annata. Qualora si dovesse concretizzare questa eventualità parigina la Juventus non rimarrebbe con il cerino in mano.
Le opzioni Juve se non rimane Allegri
Alla Continassa hanno in mente un paio di profili che convincono anche se con caratteristiche in parte differenti a livello di curriculum. I nomi sono quelli di Igor Tudor (ex difensore juventino) e Raffaele Palladino (ex attaccante juventino), rispettivamente allenatori del Marsiglia e del Monza. Entrambi hanno fatto e stanno facendo più che bene con le loro squadre e chissà che il futuro prossimo non riservi a uno di loro un viaggio. Direzione Torino. Uno dei due potrebbe trovare per strada Stefano Stefanelli, ora ds del Cesena e Giuseppe Pompilio, braccio destro di Giuntoli al Napoli, pronti a occupare due caselle nel nuovo organigramma juventino (settore giovanile e aiuto del prossimo ds).