Allegri: "Stagione terribile a livello calcistico"
Una stagione complicata quella della Juventus, soprattutto fuori dal campo, ma Allegri attende per fare il punto: "A fine stagione facciamo sempre il punto di com’è andata l’annata. Sia per le stagioni vincenti, sia per stagioni come questa in cui non abbiamo alzato un trofeo, c’è sempre da vedere gli errori fatti. Ma fa parte del lavoro. A parte l’ultimo pezzetto di stagione, più anomalo che mai, potevamo fare meglio. L’anno prossimo cercheremo di fare una stagione migliore. È stata terribile a livello calcistico. Ognuno di noi da questa gestione dell’annata ne uscirà migliore, soprattutto in termini di equilibrio. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, e non devi esaltarti, e altre in cui vanno meno bene, e non ti devi abbattere".
Allegri chiarisce: "Tornando alla Juve sapevo..."
Ad Udine si chiude la seconda stagione di Allegri, proprio dove due anni fa era ripartita l'avventura in bianocnero: "La prima partita a Udine fu anche strana, facemmo gol alla fine con Ronaldo annullato per pochi centimetri. Tornando alla Juve sapevo che avrei avuto più difficoltà a vincere perché era una Juve in costruzione. Tutti noi a inizio stagione dobbiamo avere l’ambizione di vincere, ed è normale. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro e di non avere detto nulla di strano. Le difficoltà c’erano, sono tornato alla Juve con grande entusiasmo, continuo a farlo, in questi due anni sono state fatte buone cose. Non abbiamo vinto trofei ma abbiamo messo cinque ragazzi giovani in prima squadra, che sono un patrimonio per la società e per il calcio italiano, come Fagioli, Miretti, Iling e Soulé. Ne abbiamo avuti giocatori da mettere dentro. L’anno prossimo sarà un anno diverso, domani sera capiremo che competizione giocheremo, se sarà Europa League o Conference, e da lì inizierà la pianificazione".