Juve, Allegri: il piano sul futuro e la risposta alle critiche dei tifosi

Il tecnico bianconero presenta il match contro l'Udinese valido per la 38ª e ultima giornata del campionato di Serie A
Juve, Allegri: il piano sul futuro e la risposta alle critiche dei tifosi

TORINO - Il campionato della Juventus si chiuderà alla Dacia Arena di Udine, dove domenica alle 21 i bianconeri sfideranno la formazione di Sottil. I 10 punti della penalizzazione più i due ko consecutivi contro Empoli (4-1) e Milan (1-0) hanno cancellato le possibilità di una qualificazione alla prossima Champions League. La Vecchia Signora, infatti, attualmente occupa il settimo posto a quota 59 che significherebbe Conference League la prossima stagione (si attende anche la decisione della Uefa in merito a plusvalenze e manovra stipendi). Roma e Atalanta, però, sono ancora raggiungibili anche se ci sarà bisogno di un incastro di risultati per centrare la qualificazione in Europa League. Dall'altra parte del campo ci sarà un'Udinese che dopo una prima parte di stagionale straordinaria ha un po' tirato i remi in barca ed è reduce da tre ko consecutivi contro Fiorentina (2-0), Lazio (1-0) e Salernitana (3-2). Mister Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, presenta il match della Dacia Arena. 

Allegri: "Vogliamo centrare l'Europa League"

"Il gruppo sta bene, abbiamo fatto buoni allenamenti", parte così Allegri in conferenza stampa e aggiunge: "Dobbiamo chiudere bene domani a Udine, veniamo da due sconfitte in campionato. Abbiamo la possibilità di centrare l’Europa League, momentaneamente siamo in Conference. L’Udinese cercherà di battere la Juve, non hanno più niente da chiedere al campionato e sarà una bella partita". Allegri che spera di chiudere al meglio il campionato: "Dalla squadra mi aspetto una reazione, una bella partita, l’impegno massimale c’è stato a Empoli e col Milan. I ragazzi non sono dei robot, è stata una stagione dura che ha messo a prova il nostro equilibrio. Dispiace perché potevamo giocarci una piccola speranzella per entrare nelle prime 4. Possiamo ora entrare in Europa League ma dipenderà anche dalla Roma e dall’Atalanta".

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Allegri: "Stagione terribile a livello calcistico"

Una stagione complicata quella della Juventus, soprattutto fuori dal campo, ma Allegri attende per fare il punto: "A fine stagione facciamo sempre il punto di com’è andata l’annata. Sia per le stagioni vincenti, sia per stagioni come questa in cui non abbiamo alzato un trofeo, c’è sempre da vedere gli errori fatti. Ma fa parte del lavoro. A parte l’ultimo pezzetto di stagione, più anomalo che mai, potevamo fare meglio. L’anno prossimo cercheremo di fare una stagione migliore. È stata terribile a livello calcistico. Ognuno di noi da questa gestione dell’annata ne uscirà migliore, soprattutto in termini di equilibrio. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, e non devi esaltarti, e altre in cui vanno meno bene, e non ti devi abbattere".

Allegri chiarisce: "Tornando alla Juve sapevo..."

Ad Udine si chiude la seconda stagione di Allegri, proprio dove due anni fa era ripartita l'avventura in bianocnero: "La prima partita a Udine fu anche strana, facemmo gol alla fine con Ronaldo annullato per pochi centimetri. Tornando alla Juve sapevo che avrei avuto più difficoltà a vincere perché era una Juve in costruzione. Tutti noi a inizio stagione dobbiamo avere l’ambizione di vincere, ed è normale. Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro e di non avere detto nulla di strano. Le difficoltà c’erano, sono tornato alla Juve con grande entusiasmo, continuo a farlo, in questi due anni sono state fatte buone cose. Non abbiamo vinto trofei ma abbiamo messo cinque ragazzi giovani in prima squadra, che sono un patrimonio per la società e per il calcio italiano, come Fagioli, Miretti, Iling e Soulé. Ne abbiamo avuti giocatori da mettere dentro. L’anno prossimo sarà un anno diverso, domani sera capiremo che competizione giocheremo, se sarà Europa League o Conference, e da lì inizierà la pianificazione".

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Allegri sulle critiche dei tifosi

Difende l'operato stagionale Allegri che sulle critiche dei tifosi spiega: "Io non devo dire assolutamente niente, a livello professionale tutti quello che hanno lavorato alla Continassa non devono rimproverarsi niente. Ci sono sempre gli scontenti e i contenti: succedeva quando vincevamo. Dobbiamo analizzare le difficoltà di queste due annate, dobbiamo lavorare con serietà e professionalità, cercando di sbagliare il meno possibile perché la perfezione non esiste". Complimenti anche per Vlahovic, sempre più oggetto del desiderio delle big d'Europa: "Di mercato non parlo, ci pensa la società. Posso solo dare dei consigli. Dusan è una settimana che è fermo, non ci sarà domani così come Bremer, De Sciglio, Fagioli, Kaio Jorge e Pogba. Gli altri sono tutti a disposizione. Comunque Vlahovic, tra pubalgia e difficoltà in stagione, ha fatto 10 gol. Ha tutte le potenzialità per fare un’ottima carriera".

Allegri: Bianco, Padoin e lo staff

Un Allegri soddisfatto del suo staff con Paolo Bianco che inizierà l'avventura da allenatore: "Ha già avuto un’esperienza in Lega Pro. Dovrebbe andare a Modena. Sono contento perché ha trovato le giuste motivazioni per iniziare la carriera da solo. C’è stato l’inserimento di Padoin due anni fa, di Paolo Bianco l’anno scorso, sono contento di chi viene con me e poi vuole intraprendere la carriera da solo. Significa che han lavorato bene e qualcosa gli ho lasciato. Nell’arco dell’anno sai quante scelte si fanno. Se si fanno in quel momento significa che sono giuste".

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Allegri: "Futuro Juve? Dopo l'Udinese"

Futuro tutto da decifrare con Allegri che torna a spiegare: "Domani chiuderemo la stagione e poi la società presenterà i vari numeri a seconda della competizione che faremo. Un’ottima base per la prossima stagione c’è. In questa situazione di negatività si vede tutto nero. Bisogna partire da una buona base e poi metterci dei pezzettini sopra. Dipenderà dal mercato, abbiamo una rosa molto valida, ci sono giocatori a scadenza ma tutto questo verrà valutato da dopodomani. Dopo l’Udinese sapremo con più chiarezza quello che sarà della Juventus l’anno prossimo, dove giocheremo. Partendo da quello la società farà le sue valutazioni, indicherà la strada sul piano delle valutazioni e dei numeri che vanno rispettati. L’anno prossimo la Juventus potrà fare un’ottima annata".

Allegri: "C'è rabbia e voglia di ripartire"

Stesso discorso per i giocatori, tra chi parte e chi resta: "Coi ragazzi ci parlo quotidianamente. In questo vortice dove siamo passati, da Siviglia ad oggi son passati 15 giorni, ci sono stati tanti eventi. Non abbiamo parlato di niente, finita la stagione domani parleremo di tutto. Al momento non abbiamo parlato di chi rimane, di chi va via, abbiamo parlato solo di finire la stagione con le energie che rimangono. C’è bisogno di riposarsi perché la prossima stagione sarà importante". L'unica certezza che resta di questa stagione per Allegri è questa: "L’ultima che rimane è la stanchezza, le prime a parimerito sono rabbia e voglia di ripartire. Quando non vinci ti rimane la rabbia, dobbiamo portarcela dentro per quello che abbiamo passato e metterla sul campo".

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TORINO - Il campionato della Juventus si chiuderà alla Dacia Arena di Udine, dove domenica alle 21 i bianconeri sfideranno la formazione di Sottil. I 10 punti della penalizzazione più i due ko consecutivi contro Empoli (4-1) e Milan (1-0) hanno cancellato le possibilità di una qualificazione alla prossima Champions League. La Vecchia Signora, infatti, attualmente occupa il settimo posto a quota 59 che significherebbe Conference League la prossima stagione (si attende anche la decisione della Uefa in merito a plusvalenze e manovra stipendi). Roma e Atalanta, però, sono ancora raggiungibili anche se ci sarà bisogno di un incastro di risultati per centrare la qualificazione in Europa League. Dall'altra parte del campo ci sarà un'Udinese che dopo una prima parte di stagionale straordinaria ha un po' tirato i remi in barca ed è reduce da tre ko consecutivi contro Fiorentina (2-0), Lazio (1-0) e Salernitana (3-2). Mister Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, presenta il match della Dacia Arena. 

Allegri: "Vogliamo centrare l'Europa League"

"Il gruppo sta bene, abbiamo fatto buoni allenamenti", parte così Allegri in conferenza stampa e aggiunge: "Dobbiamo chiudere bene domani a Udine, veniamo da due sconfitte in campionato. Abbiamo la possibilità di centrare l’Europa League, momentaneamente siamo in Conference. L’Udinese cercherà di battere la Juve, non hanno più niente da chiedere al campionato e sarà una bella partita". Allegri che spera di chiudere al meglio il campionato: "Dalla squadra mi aspetto una reazione, una bella partita, l’impegno massimale c’è stato a Empoli e col Milan. I ragazzi non sono dei robot, è stata una stagione dura che ha messo a prova il nostro equilibrio. Dispiace perché potevamo giocarci una piccola speranzella per entrare nelle prime 4. Possiamo ora entrare in Europa League ma dipenderà anche dalla Roma e dall’Atalanta".

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