Da Platini a Zidane, da Thuram a Trezeguet, da Deschamps a Vieira, da Evra a Pogba passando per Coman e Rabiot: la Juventus vanta una lunga tradizione di francesi capaci di lasciare il segno e, in taluni casi, scrivere pagine indelebili di storia bianconera. Ma il club, negli scorsi anni, non ha quasi mai pescato dal campionato francese, eccezion fatta per il Psg che viaggia su un binario parallelo. Certo, dall’Olympique Marsiglia è arrivato Milik, per dire, ma qui si parla di serbatoio giovani della Ligue 1 o della Ligue 2 e la Juventus non ha grande tradizione di operazioni in entrata da quelle parti, a differenza, ad esempio, di Milan e altre società che hanno pescato a piene mani e continuano a guardare in quella direzione.
Juve, sguardo rivolto verso la Francia
Ma la tendenza bianconera adesso è cambiata, con la nuova gestione tecnica: il lavoro di scouting è in continua evoluzione e gli osservatori passano al setaccio anche la Francia calcistica per trovare risorse tecniche giovani eppure già pronte al salto. Di nomi nell’agenda di Giovanni Manna e dei suoi collaboratori ce ne sono tanti, ma è giusto raccontare la situazione dei profili più caldi, quelli seguiti dai bianconeri ma anche da altri top club di mezza Europa. post fideo Juve alla francese, chissà. Nel frattempo studia profili giovani, quasi tutti nati tra il 2000 e il 2003.