Pogba, la Juve e l'Arabia Saudita: lo scenario
E la presenza ieri della super manager Rafaela Pimenta, avvistata dalle parti del J Hotel, potrebbe non essere casuale, anche se è stata archiviata visita di cortesia. In ogni caso la proposta saudita non sarebbe così indecente da far girare la testa e il Polpo è orientato a declinarla, salvo ovviamente rilanci a colpi di milioni. L’intenzione è andare avanti, dimostrare di essere ancora al top e poi chissà, magari a gennaio, capire quali saranno le prospettive: dal canto suo la Juventus, che sta lavorando sulla riduzione del monte ingaggi, crede fermamente nel valore aggiunto che il francese può ancora dare a questo gruppo, però al tempo stesso valuterebbe con attenzione il risparmio di uno stipendio top qualora le performance non fossero all’altezza.
Juve, la questione Zakaria e Milinkovic-Savic
Ogni uscita pesante avvicina a centrocampo Milinkovic Savic alla Juventus: è la strategia chiara della dirigenza. Il ds Giovanni Manna, che la prossima settimana volerà a Londra, lavora in queste ore su più fronti e il più caldo, in uscita, è diventato quello inglese per Denis Zakaria: lo svizzero è cercato in Premier, dal West Ham (con cui ci sono già state delle call) e non solo. Per il via libera servono ancora dei dettagli, ma intermediari e società stanno cercando di trovare una soluzione che non si discosti molto da 18/20 milioni che la Juventus vuole incassare dalla cessione.
Vendere Zakaria sarà il primo passo in avanti verso Milinkovic, poi resterebbero da piazzare Weston McKennie e Arthur. Intanto dalle vacanze chi è vicino al centrocampista serbo lascia filtrare la sua intenzione, se non dovesse sbloccarsi la strada per Torino in questa sessione, di andare eventualmente a scadenza di contratto con la Lazio per arrivare in bianconero, a quel punto, tra un anno a parametro zero.