Juve Primavera, c'è una regola Montero per raggiungere gli obiettivi

Il tecnico bianconero vuole far meglio anche nei risultati, in campionato e in Youth League
Juve Primavera, c'è una regola Montero per raggiungere gli obiettivi© LAPRESSE

Un quinto posto e un playoff finito con un pareggio al primo turno contro il Sassuolo, dopo un avvio di campionato arrembante vissuto ai vertici della classifica. Un’eliminazione ai rigori in Youth League negli spareggi con il Genk, dopo la vittoria in trasferta a casa dei campioni d’Europa del Benfica e il rocambolesco pari interno in rimonta 4-4 col PSG. Una stagione in chiaroscuro, quindi, quella della Juventus Under 19 (dalla prossima stagione tecnicamente Under 20, viste le nuove regole tra cui l’innalzamento dell’età massima).

Un anno durante il quale il tecnico Montero ha avuto però il merito di mettere in luce tanti talenti. Brillano infatti i rendimenti di numerosi giovani passati tra le mani dell’uruguaiano, tecnico confermato anche per la prossima stagione. Su tutti spiccano i tre classe 2005 capaci di fare il salto in Next Gen: Huijsen, Nonge e Yildiz. Senza dimenticare la crescita di Daffara, Mancini e Hasa, pure loro chiamati da Brambilla in seconda squadra durante la stagione (anche Maressa, Mbangula e Nicolò Turco verranno valutati per il salto in Next Gen). Tra le gare migliori della stagione appena chiusa si ricordano certamente quelle europee, il derby di andata vinto 4-3 in rimonta a casa del Torino, il tennistico 6-0 a Vinovo contro il Cagliari e il successo casalingo per 2-1 contro la Roma, a fine stagione e nel momento più complicato per i bianconeri. Gare che hanno messo in mostra la grande qualità di questo collettivo: lo spirito di squadra, valore aggiunto della Primavera di Montero insieme all’abbondanza in proiezione offensiva.

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L'obiettivo della Juve Primavera

Da questa base di partenza si ripartirà, cercando di alzare l’asticella dei risultati e dell’equilibrio di una squadra a tratti gagliarda ma discontinua. Il tutto facendo anche leva sul talento di Bassino, Finocchiaro e Biliboc, i nuovi aggiunti classe 2006 dall’Under 17. Obiettivo? Lavorare per vincere cercando di alimentare il fine ultimo del settore giovanile. Perché il sogno di tutti i ragazzi è debuttare, un giorno, in prima squadra sulla scia di Barbieri, Barrenechea e Iling-Junior, dopo le conferme di Fagioli, Miretti e Soulé. Il target del settore giovanile bianconero è proprio quello di preparare i più bravi al balzo tra i grandi dalla Next Gen (da quest’anno diretta da Claudio Chiellini rentrato a Torino dopo la parentesi a Pisa e dopo la promozione di Giovanni Manna in prima squadra), lanciando giovanissimi da crescere tra le categorie. A partire dalla prossima stagione: la ripresa degli allenamenti della Primavera è fissata per il 17 luglio mentre il 26 agosto riparte il campionato fino al 18 maggio. Una regular season che i bianconeri cercheranno di chiudere anche la prossima stagione con un piazzamento playoff, magari migliore di quel quinto posto costato poi caro in gara 1 contro il Sassuolo. Cercando di fare strada in Europa, dove probabilmente lo scorso anno si è vista una delle migliori versioni di Juventus. Il tutto nelle mani di Montero, ancora una volta, per il suo atto secondo alla guida della Primavera bianconera.

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