Nella sede di Snapchat per il lancio di una partnership, Paul Pogba, Moise Kean e Weston McKennie sembrano ragazzi in una sala giochi: Manuel Locatelli li osserva da lontano, con uno sguardo che è un misto tra il severo e il paterno. Poi allarga il sorriso ed esclama, con bonaria simpatia: "Dai, basta, fanno troppo casino, chiudeteli fuori… Che io devo fare un’intervista!". Il piglio da leader, non solo in campo, non manca al regista della Juventus che deve trovare carisma e nuove guide tra chi sa bene cosa significhi indossare questa maglia.
Locatelli, quali sono gli obiettivi della stagione che state preparando negli Stati Uniti?
"Io credo che la cosa più importante sia tornare ad avere entusiasmo: comunque è stata un’annata molto difficile, quella che si è conclusa a maggio, per noi giocatori ma per tutti, per il club, per lo staff, per i tifosi. Però ormai ce la siamo messa alle spalle: l’importante è avere entusiasmo, stare uniti come gruppo, cercare di disputare una grande annata. Anche perché io personalmente so che devo fare di più: sono molto ambizioso, credo di potere e dovere dare ancora tanto, sicuramente sempre di più. Questo è un mio obiettivo personale di questa stagione che sta per cominciare".
Fuori dalle Coppe europee: dispiacere oppure opportunità?
"Essere fuori dalla Coppe europee è comunque un rammarico, perché non giocare partite internazionali è un dispiacere, ma io credo che adesso sia importante chiudere questo tema e guardare oltre. Essere fuori dalla Conference, pur essendo come ho detto un rammarico, ci offre la possibilità di concentrarci al cento per cento sul campionato e sulla Coppa Italia: sono sicuramente due obiettivi. Giusto parlare di rinascita per la Juventus: dopo un’annata così, questo deve essere, dobbiamo rinascere".
Una Juve senza impegni durante la settimana può dare più fastidio a Napoli, Inter, Milan per lo scudetto?
"Chiaro che provare a lottare per lo scudetto è un obiettivo che ci poniamo: siamo in una fase un po’ di ricostruzione, però abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo raggiungere in questa stagione. Senza dubbio tornare in Champions League, per un club come la Juventus, è fondamentale. E poi sognare non costa nulla...".
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