La Juventus e lo spirito da ritrovare
Nell’appuntamento estivo che ha momentaneamente traslocato da Villar Perosa per ragioni che esulano dalla volontà del club e della proprietà, si celebra un patto che dovrà essere onorato: il che non comporta, per la squadra, di vincere necessariamente qualcosa, ma di provarci in modo credibile e di rendere orgogliosi i propri tifosi. Vincere resta sempre molto importante per chi tifa Juve, ma forse ritrovare lo spirito smarrito dalla propria squadra nelle ultime due stagioni è la cosa che conta di più nell’immediato.
È uno strano momento per la storia della Juventus che prova a costruirsi un futuro diverso, ma ha ancora a che fare con il suo passato recente da smaltire; che vuole ricostruirsi con i giovani, ma sente la necessità di portare a Torino un trentenne; che non parteciperà nemmeno alla Conference League ma si vede preferita da Lukaku che invece ha snobbato l’Inter, vicecampione d’Europa. Contraddizioni tipiche di un momento di transizione, uno di quelli che vengono poi riassorbiti dalla storia, dove spariscono fra un ciclo vincente e l’altro.
Villar Perosa salta: ecco perché. Ma la Juventus porta tutti allo Stadium
