Ceferin e il caso Rubiales-Hermoso
"Naturalmente quello che ha fatto è stato inappropriato. Lo sappiamo tutti. Spero che lui sappia che è stato inappropriato. Per ora è sufficiente, perché saranno gli organi disciplinari indipendenti a decidere", ha dichiarato Ceferin sul caso Rubiales. "Il suo caso è nelle mani dell'organo disciplinare della Federazione Internazionale. Qualsiasi mio commento equivarrebbe a una pressione. È sospeso da tutti i suoi compiti, ovunque. Non c'è bisogno di farlo due volte" ha aggiunto il presidente Uefa.
Ceferin e l'Arabia Saudita
Poi, sull'Arabia Saudita: "Non rappresenta un pericolo. Abbiamo visto cosa è successo in Cina, dove erano approdati giocatori a fine carriera in cambio di molti soldi. Risultato: il calcio cinese non si è sviluppato e la Nazionale non si è qualificata per la Coppa del Mondo. In Arabia Saudita dovrebbero lavorare sulla formazione di giocatori e allenatori, ma questo non è un mio problema. Ci sono giocatori a fine carriera e altri che non sono abbastanza ambiziosi per aspirare a vincere le più importanti competizioni. Per quanto ne so, Mbappé e Haaland non sognano l'Arabia Saudita. I migliori giocatori, all'apice della loro carriera, non credo che andranno in Arabia Saudita. Quando la gente mi parla dei giocatori che sono andati lì, nessuno sa dove giochino". Infine, ha concluso: "Club arabi in Champions? Finale Champions negli Stati Uniti? Solo i club europei possono partecipare alla Champions League, all'Europa League o all'Europa Conference League; solo le Federazioni europee possono candidarsi per ospitare una finale. Dovremmo cambiare tutte le nostre regole e non abbiamo intenzione di farlo".