TORINO - Il successo contro il Lecce e la contemporanea sconfitta dell'Inter con il Sassuolo ha, di colpo, rilanciato le ambizioni della Juventus, impegnata domani in uno scontro diretto per il quarto posto contro l'Atalanta dell'ex Gian Piero Gasperini. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri sta presentando la sfida in conferenza stampa.
"Di solito le partite con l’Atalanta sono combattute, poi non ha preso gol in casa né perso ancora. Dobbiamo stare attenti e cercare di tenere un buon ritmo. Abbiamo già avuto uno scontro diretto con la Lazio e domani con l'Atalanta che è una squadra fisica e aggressiva e bisognerà farsi trovare pronti. Non è che domani finisce il campionato però", le parole del tecnico bianconero in avvio di conferenza.
Su Pioli
"Pioli dice che la Juve è la favorita per lo Scudetto perché non gioca le coppe? È poco importante guardare la classifica anche se rimanere nelle prime quattro fa crescere in autostima. La squadra sta crescendo anche fisicamente, Rabiot, Weah stanno cambiando a livello di motore. Parlare di favorita non serve a niente oggi, non è un'equazione matematica che chi non gioca le coppe è favorito, lo dimostrano i numeri", aggiunge Allegri.
Vlahovic e Milik out, gioca Kean
"L'importante è che Vlahovic cominci a star meglio, purtroppo domani non ci sarà per il solito problema alla schiena. Ieri si è fermato e oggi aveva parecchio dolore quindi meglio fermarlo. Rientra Kean ma non ci sarà Milik che dopo la partita ha avuto qualche piccolo fastidio al polpaccio. Avremo Mancini con noi, ragazzo della Next Gen. Kean domani rientra e gioca titolare. A centrocampo gioca uno fra Miretti e Fagioli, domani deciderò. Yildiz? Domani senza Milik e Vlahovic ha possibilità di giocare. Son giocatori giovani, lo stesso Huijsen, che stanno crescendo in maniera costante", prosegue Allegri.