Fagioli e il ruolo di Tonali
"Un amico stretto". Sandro Tonali è definito così da Fagioli, quando racconta l'inizio del suo precipitare nella ludopatia, "ché all'inizio lo si fa perché si ha tanto tempo libero, ci si allena la mattina e poi si gioca per vincere la noia, per provare l'ebbrezza". Tonali è la persona che "nel ritiro della nazionale Under 21, mi suggerisce di giocare su un sito illegale. Lo vidi giocare e gli chiesi cosa stesse facendo, mi disse che potevo farlo anch'io perché non c'era traccia delle scommesse. E mi fece registrare tramite un account al sito in questione". Sul discorso delle credenziali, Fagioli non ricorda chi gliele fornì, né sa dire su che tipo di eventi stesse scommettendo il suo compagno di nazionale. Ma ovviamente le sue le ricorda: "Le prime scommesse le piazzai su eventi di tennis e poi di calcio. Ho effettuato delle scommesse su siti irregolari, ricordo di uno denominato BETART e di un altro, ICEBET, ce n'erano altri ma non ricordo come si chiamavano perché cambiavano nome ogni mese".
"Ecco come si scommette sui siti illegali"
"Scommettevo sia sulle partite di calcio, su casinò e tennis. Ho iniziato nell'estate del 2021 quanto mi trovavo nel ritiro U21 a Tirrenia - dichiarava Fagioli già a giugno alla Procura di Torino, parole che sono a corredo della confessione fatta a Chinè - lo facevano gli altri, non mi sono posto il problema se questi siti fossero regolari o meno, per me la differenza fra il sito legale e quello illegale sta nel fatto che in quello illegale si può giocare senza anticipare somme, a credito. Era un divertimento, un passatempo. Prima soprattutto sul tennis per un anno, poi da gennaio 2022 quando sono arrivato a Torino ero in una condizione di stress per i debiti accumulati e da settembre dello stesso anno ho iniziato anche col calcio e con somme ingenti per cercare di recuperare". Il dramma che il numero 21 bianconero snocciola per filo e per segno.