I debiti aumentano: l'escamotage degli orologi
Mentre sul campo Fagioli inizia a ritagliarsi spazio e a far sognare milioni di tifosi bianconeri, il dramma umano continua a peggiorare silenzioso: "Avevo già accumulato un ingente debito di 250mila euro a settembre 2022 e iniziarono le pressioni da parte dei titolari di siti illegali per indurmi a restituire gli importi". In che modo, lo rivela chiaramente: "ogni tanto, per restituire almeno in parte queste somme provvedevo ad acquistare a Milano degli orologi di valore presso una gioielleria. Pagavo con bonifico bancario. Gli orologi alcune volte li ho consegnati io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme e li ritiravano presso la gioielleria". Ma non basta. Sono boccate d'ossigeno ma dentro il ragazzo continua ad affondare.
"Nessuno alla Juve sapeva"
"Nel periodo successivo al settembre 2022 giocavo in modo compulsivo di fronte alla TV su qualsiasi evento sportivo che stavo vedendo, calcio compreso. Serie B e Lega Pro comprese", prosegue la confessione, "Scommettevo con una tale frequenza e anche su più eventi contemporaneamente che non sono in grado di ricordare". Fuori da ogni controllo, tranne quello della madre che aveva provato a indirizzarlo a una struttura per curarlo e che teneva sotto controllo i conti correnti del figlio. "Non ho mai parlato delle mie scommesse con dirigenti e/o calciatori e/o tesserati della FC Juventus perché non mi fidavo di nessuno". Ed è qui che entrano in scena i prestiti.