Locatelli, lacrime alla fine di Milan-Juve: l'abbraccio di Rugani

Il centrocampista bianconero non è riuscito a trattenere le emozioni al termine della sfida vinta contro i rossoneri a San Siro
Locatelli, lacrime alla fine di Milan-Juve: l'abbraccio di Rugani

Non è stata una partita come le altre per Manuel Locatelli. Il centrocampista della Juventus ha realizzato la rete decisiva che ha consentito alla squadra di Allegri di espugnare San Siro contro il Milan di Pioli. Esattamente sei anni fa, il 22 ottobre del 2017, Locatelli decideva Milan-Juve ma a parti invertite.

Locatelli, il gol dell'ex e le lacrime

Il suo secondo gol in Serie A consentì ai rossoneri di battere 1-0 proprio la Vecchia Signora, anche in quel caso allenata da Allegri. In ogni caso si è trattato di una rete liberatoria per il classe 1998, che non segnava dal 9 gennaio 2022 nella vittoria per 4-3 all'Olimpico contro la Roma. Al termine della sfida di questa sera, Manuel non è poi riuscito a trattenere l'emozione ed è scoppiato a piangere. Appena si è lasciato andare, è subito arrivato Rugani ad abbracciarlo.

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Locatelli, le dichiarazioni dopo Milan-Juve

Successivamente Locatelli si è presentato ai microfoni: "La vita è incredibile, chiaramente sapevo che si trattava dello stesso giorno di sette anni fa. Sono felicissimo e dedico il gol alla mia famiglia. Rabiot mi aveva detto di farlo nella porta giusta questa volta... Lacrime? Giocare qui è sempre speciale, io sono cresciuto qui. Poi la vita mi ha portato a fare altre scelte e sono nella squadra dove volevo essere. Ero emozionato ed è stato incredibile”. Manuel ha proseguito: "L’episodio del cartellino rosso ci ha aiutato. Differenza tra noi, Milan, Inter e Napoli? Siamo tutti diversi, noi dobbiamo ancora maturare tanto. L’Inter ha diversi giocatori con più esperienza, noi siamo ancora in fase di costruzione. Io penso che con umiltà e sacrificio possiamo fare molto bene".

Locatelli su Nicolussi, Rabiot, Fagioli e Tonali

Il centrocampista ha proseguito: "L’obiettivo, appena ero arrivato, era lo Scudetto. Ora siamo più in costruzione, per ora l’obiettivo è la Champions League. Poi a marzo vediamo dove siamo. Il gol mi è mancato tanto, sono molto felice ed era un mio obiettivo andare di più alla conclusione. Ho guadagnato in esperienza. Le decisioni le prende il mister, abbiamo anche Nicolussi che è molto giovane. Anche Rabiot può fare il mio ruolo in emergenza. Noi dobbiamo essere umili e portare a casa il lavoro con sacrificio" per poi concludere sul caso scommesse: "Fagioli è un ragazzo a cui vogliamo veramente bene. È caduto in questa malattia che è grave e deve cercare di curare. Bisogna stargli vicino durante questi sette mesi, sono contento che si possa allenare con noi. La presenza del gruppo lo aiuterà. Bisogna stare vicino anche a Tonali, sono giovani e se hanno sbagliato è giusto che paghino ma è un momento difficile per loro”.

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Non è stata una partita come le altre per Manuel Locatelli. Il centrocampista della Juventus ha realizzato la rete decisiva che ha consentito alla squadra di Allegri di espugnare San Siro contro il Milan di Pioli. Esattamente sei anni fa, il 22 ottobre del 2017, Locatelli decideva Milan-Juve ma a parti invertite.

Locatelli, il gol dell'ex e le lacrime

Il suo secondo gol in Serie A consentì ai rossoneri di battere 1-0 proprio la Vecchia Signora, anche in quel caso allenata da Allegri. In ogni caso si è trattato di una rete liberatoria per il classe 1998, che non segnava dal 9 gennaio 2022 nella vittoria per 4-3 all'Olimpico contro la Roma. Al termine della sfida di questa sera, Manuel non è poi riuscito a trattenere l'emozione ed è scoppiato a piangere. Appena si è lasciato andare, è subito arrivato Rugani ad abbracciarlo.

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