L’ormai iconico “Fino alla fine!” sarebbe contenitore vuoto, se a riempire il motto bianconero non concorressero animus pugnandi e mentalità vincente ritrovati dallo spogliatoio della Juventus, dopo un paio di stagioni – da questo punto di vista, e non solo – invece ondivaghe. E proprio all’ultimo respiro, in ossequio al mantra di casa alla Continassa, gli uomini di Allegri hanno costruito il gradino più impegnativo e ambizioso della propria scalinata, ovvero quello che li tiene nell’immediata scia della capolista Inter. Che, al giro di boa del campionato, è distante appena due punti. Ma che sarebbe oggi a +6 se le partite della Juventus fossero finite al novantesimo, senza l’appendice del recupero, e addirittura a +8 se le partite dei bianconeri si fossero fermate a dieci giri di lancette dalla conclusione. A riprova del peso specifico giocato, fino a questo momento, dal rigetto dello spogliatoio a qualsiasi risultato che non preveda bottino pieno.
Juve, fino alla fine
La vittoria in extremis sul campo della Salernitana è l’ultima gemma di una collana in realtà ricca di episodi, nel corso del girone d’andata della corrente Serie A. Così come ha risolto la sfida dell’Arechi con un’incornata in pieno recupero, infatti, Vlahovic aveva per esempio deciso anche l’ultima trasferta del 2023: altra perentoria inzuccata per il successo sul Frosinone, in quel caso maturato a 9’ dal gong. E lo stesso bomber serbo, proprio sul rettilineo finale della gara, aveva raddrizzato quand’ancora era agosto l’impegno casalingo di fronte al Bologna di Thiago Motta. In mezzo, il tap-in da tre punti di Cambiaso al 97’ contro il Verona e la rabbiosa conclusione di Gatti a tempo scaduto in casa del Monza. Tanto che, a Salerno se n’è avuta conferma, la crescita di autostima da parte di tutto il gruppo bianconero ha donato ora una maggiore serenità nell’assalto al vascello avversario anche quando il cronometro si trasforma in nemico, quasi come se fosse ineluttabile – azione prima, azione dopo – gonfiare la rete e godersi l’abbraccio dei propri tifosi.