Henderson, stop Juve: il motivo. Spunta un altro nome mercato

E dunque, dopo sondaggi e ondivagamente approfondite riflessioni interne, Jordan Henderson sembra destinato a rimanere soltanto un’ipotesi bianconera di metà gennaio. Massimiliano Allegri ha scelto di privilegiare il gruppo e di preservare un equilibrio che fin qui si è rivelato vincente e che ha consentito alla Juventus di andare oltre i propri limiti tecnici, generazionali e soprattutto numerici. Quelli che, in definitiva, hanno indotto i responsabili del mercato bianconero a sondare la possibilità di incrementare la rosa con almeno un innesto che, compatibilmente con i lacci di bilancio, potesse sopperire alle assenze forzate e impreviste di Pogba e Fagioli.

La parola d'ordine della Juve

E già da mesi, non da ora, è emerso evidente (per chi voleva vedere, ovvio...) come il club bianconero fosse e sia costretto a sondare il mercato delle occasioni più che quello dei reali desideri. La parola d’ordine, insomma, è sempre stata “opportunità” a cui si è aggiunta la chiosa (non esattamente un dettaglio) di Allegri: "Non si compra tanto per comprare e soprattutto la bussola è quella di mantenere gli equilibri dentro lo spogliatoio". Prova ne sia che al solo sentire che “Kalvin Phillips lascia il City perché vuole giocare”, al tecnico bianconero è venuta l’orticaria e ha tirato la riga blu sul nome. Prima di subito.

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Juve, dietrofront su Henderson

La situazione di Henderson è diversa perché si è appalesata ed è naufragata nel giro di pochi giorni. Intanto si inserisce appieno nella categoria delle opportunità perché l’ex capitano del Liverpool vuole abbandonare l’avventura in Arabia Saudita, dopo soli sei mesi, ed è quindi conscio di dover rinunciare all’idea dell’ingaggio monstre di 20 milioni netti. A parte le questioni fiscali e la rescissione con l’Al-Ettifaq, con la Juve era, ed eventualmente è, in discussione la durata del contratto perché l’inglese chiede 18 mesi e il club è invece fermo sui sei mesi da qui a fine campionato con eventuale opzione.

Ma non è detto che questo ostacolo potesse essere superato se fossero sparite le perplessità, tecniche e ambientali insieme, sul suo arrivo: un giocatore di 33 anni, con gli ultimi sei mesi trascorsi in un campionato “poco allenante”, le inevitabili difficoltà di ambientamento e di inserimento in un periodo in cui la stagione precipita letteralmente verso la fine. E, naturalmente, il solito moloch dell’equilibrio interno. Tutte questioni che assommate, hanno fatto pendere il piatto della bilancia verso l’opportunità di mettere in stand-by l’ipotesi Henderson.

Henderson verso l'Ajax ma...

Una decisione che di fatto equivale a un abbandono, anche perché l’inglese si guarda attorno e il suo entourage è molto vicino a un accordo con l’Ajax, come ha rivelato il tecnico degli olandesi Nicolaas van’t Schip: "Sì, stiamo discutendo seriamente con Henderson. Potrebbe essere una bella sfida per lui e molto utile per noi: un tipo di giocatore come lui sarebbe d’aiuto per molti nostri giovani". L’Ajax, peraltro, sarebbe disposto ad acquistarlo a titolo definitivo per un anno e mezzo offrendogli anche la possibilità di riappacificarsi con la comunità Lgbt (estremamente critica dopo il suo trasferimento in Arabia nonostante le sue battaglie a favore dei diritti), verso la quale il club di Amsterdam è da sempre molto sensibile.

Matic offerto alla Juve

Attenzione, però, perché neppure la chiusura con l’Ajax pare scontata e immediata perché, come ha spiegato ancora l’allenatore olandese, Henderson deve risolvere le questioni fiscali e non è affatto sicuro che l’Al-Ettifaq gli conceda il via libera: la prima fuga di un calciatore illustre equivarrebbe a una brutta caduta di immagine per l’ambiziosa e aggressiva Saudi League. È evidente, comunque, come le intenzioni nei confronti di Henderson siano diverse rispetto a quelle che si respirano a Torino almeno in questa fase del calciomercato. Ma a due settimane dal termine della finestra invernale (che si chiuderà il primo febbraio) nulla va considerato definitivamente archiviato. Anche perché tutti sanno che la Juve ha la coperta corta in mezzo al campo così ficcano le proposte di giocatori: ultima di tempo quella che riguarda Nemanja Matic, in uscita dal Rennes e proposto anche al Milan. Proposta ricevuta a Torino con freddezza.