I dati della Juve di Allegri
La promozione di molti giocatori della Next Gen in prima squadra e l’utilizzo di altri (come Gatti, Cambiaso, Weah) che hanno pochissima esperienza in A. Il dato diventa clamoroso se si guarda all’esperienza in Champions: sugli 11 titolari in campo domenica sera l’Inter vince con 393 presenze contro 291 nella massima competizione. Ma attenzione, perché i numeri sono ancor più impressionati se scorporati al loro interno: sul totale di 291 presenze, in tre della Juve ne assommano ben 190 (di cui 68 Szczesny, un portiere, 62 Danilo e 60 Rabiot) mentre sei giocatori di movimento si fermano a meno di 10 e due di questi ne hanno zero. Solo uno dell’Inter, Thuram, era invece sotto le 20 presenze in Champions (14). La differenza, come cantava De Gregori, “salta agli occhi” a meno che la visione venga distorta dall’appartenenza alle truppe dei social.