Ogni primavera lo stesso ritornello, quest’anno persino anticipato: Allegri in o Allegri out a fine stagione?
«È una patata bollente che lascio volentieri a Elkann o a Giuntoli. La Juventus di certo ha un grande allenatore e con un anno ancora di contratto. Il 50% dei tifosi bianconeri pensa che il tecnico abbia fatto il suo tempo, d’accordo, ma è impensabile cambiare la guida tecnica per un motivo del genere».
Napoli e Juventus si contendono in queste settimane anche il pass per il Mondiale per Club del 2025: chi la spunterà?
«In tutta sincerità, auguro alla Juventus di tornare a vincere lo scudetto e di competere nuovamente ad alto livello in Champions League. Tutto il resto mi pare una follia, un inseguimento esasperato dei ricavi a scapito dei giocatori e anche dei tifosi: non c’è più rispetto per il gioco, e mi fermo qui».
Dallo scorso anno, in chiusura, è anche vice presidente del board internazionale del Golden Boy: Napoli-Juventus potrebbe offrire qualche indicazione interessante sul prossimo vincitore?
«Quest’anno la sfida è aperta ai giovani talenti dal 2004 in poi, quindi è inevitabile puntare la lente d’ingrandimento su Yildiz: sarà uno dei protagonisti del premio di Tuttosport fino alle battute finali. Ora deve trovare la chiave giusta per avere continuità di rendimento e tra i titolari. Ma è ancora davvero lunga da qui alla serata finale di dicembre!».