"Vanno allargate le porte, il calcio è bloccato": Martina, uscita alla Buffon

L'ex numero uno e agente di Supergigi: "Mi fanno sorridere le critiche ad Allegri o Pioli. Giocatori strafisici, si tira poco, bisogna intervenire"

Buongiorno Silvano Martina. Parliamo di portieri, quelli bianconeri. Lei se ne intende: ex numero uno e storico agente di Gigi Buffon. Alla Juventus tutti e tre hanno il contratto che scadrà alla fine del prossimo campionato: Szczesny, Perin e Pinsoglio. Come si muoverebbe al posto dei dirigenti?

"Premesso che non so cosa faranno. Io un’idea ce l’avrei. Li confermerei in blocco tutti. Szczesny sta offrendo un buon rendimento, Perin quando è stato chiamato in causa è sempre stato all’altezza e Pinsoglio è un ottimo uomo spogliatoio per quello che so. Se non dovessero incontrare problemi per accordarsi sugli ingaggi proseguirei con questo tris".

In giro che alternative le sembrano interessanti?

"Portieri buoni ce ne sono anche se ormai ci stiamo incattivendo un po’ tutti per cui le critiche piovono che è una bellezza. Provedel è una certezza, Di Gregorio e Meret sono bravi, magari non campionissimi ma si tratta di giocatori validi. Vicario sta andando bene in Inghilterra".

La Juventus ha messo gli occhi su Carnesecchi. Le piace?

"Sì, mi piace tantissimo e farà una grande carriera perché ha struttura e tecnica. E poi è giovane. Potrebbe essere lui il portiere della Juventus. E l’età oggi non conta più niente. Donnarumma ha iniziato a 16 anni, i ragazzi sono più pronti e svegli di come lo eravamo noi. Ricordo Lido Vieri, uno dei più grandi in assoluto, purtroppo era troppo emotivo e in parte lo pagava, rendeva di più Zoff che erano meno abile ma più freddo. Una volta alla vigilia del debutto di Vieri, a 32 anni, in una partita di Coppa dei campioni con il Borussia Dortmund lui guardò per oltre un’ora il tg in tedesco..."

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"Nel calcio bisogna allargare le porte"

Ma è più grande... la porta bianconera?

"Non credo, diciamo che è come quella dell’Inter e del Milan. Diciamo che non è per tutti. Io non avrei potuto giocarci, serve una mentalità che non avevo. Ora i ragazzi sono più spavaldi e affrontano le sfide con più sfrontatezza. Recentemente ho visto Luciano Castellini e gli ho detto 'Ora siamo vecchi e te lo posso dire, se fossi nato in Belgio avresti fatto 50 partite in nazionale'. E lui mi ha risposto 'Lascia stare, che io quando giocavo anche in campionato avevo paura'. È proprio un problema di personalità. Ora giocano ragazzi di 16 e 17 anni. È cambiato il mondo".

É cambiata anche la statura. Ora i portieri sono agili ma volando con un metro e 90 di altezza...

"Già, infatti io sono stato il primo a dire che bisognerebbe allargare le porte! L’ho detto e lo ribadisco. Ci sono le stesse misure di duecento anni fa quando nel Vicenza parava Luison che era alto 1,68. Oggi non sai se sono bravi, basta che si stendano. Non devono spingere sulle gambe come eravamo costretti a fare noi per coprire interamente lo specchio. É come se io avessi giocato in una porta larga sei metri. Non c’è proporzione".

E Buffon come sta senza calcio e parate?

"Sta bene, l’aspetto importante è decidere di smettere e non subire l’addio. Ricordo Taffarel, senza contratto dopo la Turchia e distrutto perché nessuno lo cercava. Arriva la chiamata dell’Empoli ed era l’uomo più felice del mondo. In realtà ad Empoli non si presentò mai dicendo che la mattina non era partita la macchina e l’aveva interpretato come un segno di Dio. Ma era felice perché aveva deciso lui di appendere i guanti".

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"Mi fanno sorridere le critiche ad Allegri"

Torniamo alla Juventus. Ce la farà ad andare in Champions League?

"Sì, assolutamente. Dico di più, ero convinto che sarebbe riuscita anche a vincere lo scudetto grazie al vantaggio del non giocare le coppe. Invece mi sono sbagliato perché evidentemente mancano due o tre giocatori di sostanza che nel lungo periodo fanno la differenza. Parlo di tecnica e personalità. Arriveranno per la prossima annata".

Secondo lei Allegri allenerà la Juventus anche nel prossimo campionato?

"Se va in Champions io dico di sì. Non è che arriva uno e ti ribalta la squadra a meno che non punti solo sui giovani ma allora ridimensioni gli obiettivi. Mi viene da ridere quando leggo tutte queste critiche su come gioca la Juventus. Magari con un altro allenatore avrebbe ancora meno punti. Allegri merita di restare. Il valore assoluto tecnico della squadra bianconera è nettamente inferiore rispetto al passato. Vogliamo mettere Buffon in porta con davanti Barzagli, Bonucci e Chiellini?

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Pioli accusato, magari vince l'Europa League...

"Ma non c’è solo Allegri sulla graticola. Pioli è accusato a destra e manca e magari vince l’Europa League. C’è la tendenza a bruciare tutto in un attimo. Non va bene. Vorrei sapere chi in Italia gioca bene. La verità è che la gente va allo stadio per la fede, la passione. Se va bene in un tempo vedi tre tiri in porta. Una volta ce n’erano venti e più. Ricordo un Juventus-Genoa, io difendevo la porta rossoblù e mi fecero negli ultimi 20 minuti venti tiri! Ora è un calcio bloccato, con giocatori strafisici".

La prossima annata la Juventus inizierà ad agosto per finire a luglio col Mondiale per club. Come affronteranno i bianconeri una stagione del genere con la possibilità di disputare 69 partite?

"Ha giovani forti che avranno spazio proprio anche per questa ragione. Si deve avere il coraggio di gettarli nella mischia. Come fa il Barcellona con i loro diciassettenni. Ora non c’è più la grande differenza in campo tra i grandi club della Serie A e le piccole. L’Empoli va fuori casa per provare a comandare il gioco con chiunque grazie a una potenza fisica impressionante".

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Buongiorno Silvano Martina. Parliamo di portieri, quelli bianconeri. Lei se ne intende: ex numero uno e storico agente di Gigi Buffon. Alla Juventus tutti e tre hanno il contratto che scadrà alla fine del prossimo campionato: Szczesny, Perin e Pinsoglio. Come si muoverebbe al posto dei dirigenti?

"Premesso che non so cosa faranno. Io un’idea ce l’avrei. Li confermerei in blocco tutti. Szczesny sta offrendo un buon rendimento, Perin quando è stato chiamato in causa è sempre stato all’altezza e Pinsoglio è un ottimo uomo spogliatoio per quello che so. Se non dovessero incontrare problemi per accordarsi sugli ingaggi proseguirei con questo tris".

In giro che alternative le sembrano interessanti?

"Portieri buoni ce ne sono anche se ormai ci stiamo incattivendo un po’ tutti per cui le critiche piovono che è una bellezza. Provedel è una certezza, Di Gregorio e Meret sono bravi, magari non campionissimi ma si tratta di giocatori validi. Vicario sta andando bene in Inghilterra".

La Juventus ha messo gli occhi su Carnesecchi. Le piace?

"Sì, mi piace tantissimo e farà una grande carriera perché ha struttura e tecnica. E poi è giovane. Potrebbe essere lui il portiere della Juventus. E l’età oggi non conta più niente. Donnarumma ha iniziato a 16 anni, i ragazzi sono più pronti e svegli di come lo eravamo noi. Ricordo Lido Vieri, uno dei più grandi in assoluto, purtroppo era troppo emotivo e in parte lo pagava, rendeva di più Zoff che erano meno abile ma più freddo. Una volta alla vigilia del debutto di Vieri, a 32 anni, in una partita di Coppa dei campioni con il Borussia Dortmund lui guardò per oltre un’ora il tg in tedesco..."

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