"Gudmundsson perfetto con Vlahovic. Frendrup vale Koopmeiners o Ferguson"

Gudmundsson è certamente pronto a fare il grande salto in una big come la Juve. Dopo diché toccherà a lui prendersi una maglia da titolare, ma sicuramente all’interno della rosa di un top club ci sta alla grande. Sarebbe un valido innesto per avvicinarsi all’Inter in chiave primo posto. «L’islandese è un’ottima seconda punta, che si sposerebbe alla perfezione con Vlahovic. Formerebbero una bella coppia nel 3-5-2 di Allegri». Firmato Massimo Briaschi. L’ex attaccante della Vecchia Signora ha vinto tutto in bianconero (scudetto, Coppa Campioni, Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale) nel suo triennio dal 1984 al 1987; mentre col Genoa ha disputato 5 stagioni.

I bianconeri appaiono in crisi: che succede alla Vecchia Signora?

«La Juve sta attraversando un momento di difficoltà, però non sta affatto giocando male checchè se ne dica. Nelle ultime gare le prestazioni sono state buone e propositive sul piano del gioco, nonostante alcune assenze pesanti».

Arriva un Genoa che ha già fatto male a diverse big quest’anno.

«Stanno disputando un buon campionato con giocatori destinati a diventare protagonisti del mercato estivo. Sono stati molto bravi a fare una scelta a sorpresa in panchina, puntando su Gilardino: sta dimostrando di essere davvero in gamba».

Vetrina Frendrup, Giuntoli maestro

In vetrina c’è pure Frendrup, che piace a Juve e Napoli.

«Frendrup avrà un brillante futuro. Lo vedremo sicuramente in una grande tra qualche mese. Fossi la Juve non me lo farei scappare. Non ha nulla da invidiare ai più celebrati Koopmeiners e Ferguson, ma costa molto meno...».

Che mercato estivo si aspetta dal suo amico Giuntoli?

«Cristiano è un maestro, non ha bisogno di consigli. È di gran lunga il ds più bravo in circolazione in Italia».

Quali sono le sue doti principali?

«Ha una marcia in più. Arriva prima degli altri. Vede un’infinità di partite, ma va sui campi per valutare le situazioni. La sua forza è che conosce i giocatori per averli visionati dal vivo e non per sentito dire o dalla tv. E poi è chirurgico: Giuntoli e il suo staff difficilmente sbagliano valutazione sui giocatori. Le faccio un esempio. Qualche anno fa da me prese Lasagna. Kevin aveva appena segnato il primo gol in Serie D e dopo 3 giorni mi chiama Giuntoli per dirmi che lo conosceva. All’epoca non lo voleva nessuno e lui invece lo portò in B al Carpi. Il resto della storia la conoscete...».

"Allegri come il Trap, la società è con lui"

L’annata della Juve divide i tifosi: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?

«Certamente mezzo pieno. Arrivare secondi o terzi cambia poco, l’obiettivo era tornare in Champions e verrà sicuramente centrato. Occhio alla Coppa italia: vincerla impreziosirebbe la stagione».

Chi allenerà la Juve l’anno prossimo?

«Per me rimane Allegri. Non vedo i presupposti per cambiare e ritengo che la società sia soddisfatta del suo lavoro. Mi ricorda Trapattoni».