Juve-Genoa, Allegri: "Milik ko, torna Rabiot". Poi la spiegazione su Yildiz

TORINO - Scavalcata in classifica dal Milan, la Juve deve ora guardarsi le spalle e rispondere al successo del Bologna a Empoli nell'anticipo della 29ª giornata di Serie A. I bianconeri, che nelle ultime sette partite hanno racimolato appena sei punti vincendo una sola volta, 3-2 al fotofinish in casa contro il Frosinone, nel lunch match di giornata ospitano all'Allianz Stadium il Genoa. La Vecchia Signora deve cercare di lasciarsi alle spalle questo difficile periodo per archiviare prima possibile il discorso quarto posto: la Roma, attualmente quinta, è a 10 punti di distanza. Di fronte in questo turno ci sarà il Grifone di Alberto Gilardino, tra le rivelazioni in positivo di questo campionato. I rossoblù, reduci dalle sconfitte contro Inter (2-1) e Monza (2-3), sono a quota 33, ben nove lunghezze sopra il Frosinone terzultimo. Massimiliano Allegri, alle ore 14, ha presentato la sfida contro i liguri nella consueta conferenza stampa della vigilia.

La Juventus va in ritiro prima della gara con il Genoa: i motivi della scelta

Allegri: "Milik out, tornano De Sciglio e Rabiot"

Il tecnico bianconero ha esordito: "Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, coscienti del momento che attraversiamo. Ieri siamo rimasti tutti in Continassa perchè conosciamo l'importanza di questa partita. Milik ha avuto un problemino, stamattina ha ancora fastidio. Deve essere rivalutato dopo la sosta. Rientrano Perin, De Sciglio e Rabiot. Dobbiamo vedere le cose in maniera positiva. Ho parlato con la squadra e insieme abbiamo deciso di rimanere una sera in più, è un momento in cui dobbiamo riprendere il cammino che ci è mancato in questo mese. Domani è importante per tutti, abbiamo la qualificazione in Champions da raggiungere e la semifinale di Coppa Italia".

Allegri su Kostic, Iling e il Mondiale per club

Allegri ha proseguito: "Kostic domani ha probabilità di giocare, le ultime due partite sono state scelte tecniche perchè Iling stava facendo bene in allenamento. Kean è completamente recuperato e ci sono tutti gli altri, dispiace per Milik che aveva fatto una buona partita. Mondiale per club? È frutto del lavoro fatto dalla squadra negli ultimi anni. Ho un altro anno di contratto, sono molto sereno ma dobbiamo pensare agli obiettivi di quest'anno. Il Mondiale sarà un'avventura bellissima. Ora dobbiamo raggiungere l'obiettivo Champions per l'anno prossimo".

Allegri, frase sul Bologna e Rabiot

Il tecnico della Juventus ha aggiunto: "Dobbiamo solo pensare a vincere domani, senza guardare avanti o dietro. La mia frase dopo l'Atalanta sul Bologna? Tutti vorremmo sempre vincere, ma vista la prestazione e il momento un punto domenica è stato un buon punto dopo una bella prestazione. Nelle ultime partite abbiamo subito molti gol senza tante occasioni. Ci sono momenti in cui per un dettaglio succede. Dobbiamo lavorare per migliorare quando difendiamo come squadra, non solo nei singoli giocatori. Rabiot non ha 90', ha sempre fatto lavoro differenziato. Averlo a disposizione è un bel segnale".

Allegri, Yildiz e il ritiro

Allegri ha proseguito: "Il calcio non è una scienza esatta. All'inizio andavamo in vantaggio subito e non subivamo più, ci sono momenti in cui invece segni nel secondo tempo. Ultimamente siamo stati altalenanti, ora dobbiamo avere più compattezza quando non abbiamo palla. Ieri abbiamo finito allenamento alle 18, dopo la doccia eravamo a cena insieme. Non è stata una punizione il ritiro, è stato solo un momento di responsabilità che dobbiamo avere. Yildiz? C'è stato un momento in cui dopo due o tre partite fatte bene era un po' in calo e Chiesa stava tornando in condizione. Ultimamente ha giocato meno ma sta bene, avrà un futuro importante ma va lasciato crescere in serenità e senza responsabilità. Il ritiro l'ho deciso martedì, ne ho parlato con la squadra e siamo solo rimasti una sera in più".