La Juve attende il riscatto di Vlahovic
Da questa sera, così, i tifosi bianconeri si aspettano la riscossa di Vlahovic che, di suo, vuole confermare il proprio peso specifico che gli permise di essere eletto calciatore del mese dalla Lega a gennaio e poi dai tifosi della Juventus in febbraio. Anche se i numeri raccontano come il suo mese d’oro si sia sviluppato in gennaio e non per caso la Lega di A lo premiò come miglior giocatore del campionato con questa motivazione: "È stato semplicemente perfetto, è andato a segno in tutte e quattro le partite del mese e ha realizzato sei reti complessive, mostrando tutto il suo repertorio fatto di potenza, abilità nel gioco aereo e senso del gol". Poi, in febbraio, l’amarezza di San Siro (ah, quello stop sbagliato una sorta di sliding doors dell’intera stagione bianconera...), di nuovo acciacchi (che gli hanno fatto saltare anche la nazionale) e qualche cartellino giallo di troppo che lo hanno “tenuto giù” contro l’Atalanta e contro la Lazio. Adesso, all’abbrivio di aprile, in questa “stagione di mezzo, spaccata e offesa da giorni agonizzanti e disperati” (mai versi gucciniani si sono attagliati in maniera così perfetta al momento bianconero) servono i raggi i sole che Vlahovic può portare ai compagni. Purché anche lui, non si faccia mangiare all’ansia di prestazione e dal gravame di ciò che rappresenta. Servono piedi caldi (meglio se di qualità) e testa fredda.