Cori razzisti in Roma-Lazio: il Giudice interviene. McKennie? Ancora silenzio

Chiesto un supplemento d’indagine alla Procura Figc dopo gli episodi che hanno coinvolto Lukaku e Guendouzi nel derby

Arrivano sviluppi dopo il derby della Capitale tra Roma e Lazio, vinto dai giallorossi con il gol di Mancini. Nella sfida tra giallorossi e biancocelesti erano stati uditi cori di 'discriminazione razziale', come riscontrato d'altronde dal Giudice Sportivo, che ha così deciso di andare in fondo alla questione chiedendo un supplemento istruttorio dalla Procura Federale.

Cori discriminatori durante Roma-Lazio

Come riportato dal referto, nello specifico sono stati presi in analisi "cori tifoseria Lazio (“Curva nord centrale”) di discriminazione razziale verso calciatore Soc. Roma Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo); coro tifoseria Lazio (“Curva nord – Distinti nord ovest+est”) di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversaria (35° primo tempo); coro tifoseria Roma (“Curva sud centrale e laterale”) di discriminazione razziale verso calciatore della Soc. Lazio Guendouzi (22° secondo tempo). Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara, si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico".

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Lukaku e Guendouzi, ma non McKennie

Decisione irreprensibile da parte del Giudice Sportivo, con una questione che resta però da risolvere, ovvero quella di seguire pedissequamente lo stesso comportamento in tutti i casi simili durante le partite di calcio. Non è però quello che è accaduto in occasione della sfida tra Juventus e Lazio di Coppa Italia, con i cori indirizzati verso Weston McKennie. In video apparsi sui social erano tangibili urla nei confronti del calciatore bianconero di matrice razziale.

È arrivato puntuale il comunicato da parte del club, a sostegno del proprio giocatore, e di condanna nei confronti dei sostenitori biancocelesti che si sono resi protagonisti di gesta da condannare. Sta di fatto che, a tal proposito, non si è intervenuti con la stessa decisione avuta invece in occasione del derby di Roma.

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Arrivano sviluppi dopo il derby della Capitale tra Roma e Lazio, vinto dai giallorossi con il gol di Mancini. Nella sfida tra giallorossi e biancocelesti erano stati uditi cori di 'discriminazione razziale', come riscontrato d'altronde dal Giudice Sportivo, che ha così deciso di andare in fondo alla questione chiedendo un supplemento istruttorio dalla Procura Federale.

Cori discriminatori durante Roma-Lazio

Come riportato dal referto, nello specifico sono stati presi in analisi "cori tifoseria Lazio (“Curva nord centrale”) di discriminazione razziale verso calciatore Soc. Roma Lukaku (1° e 28° min. primo tempo e 51° min. secondo tempo); coro tifoseria Lazio (“Curva nord – Distinti nord ovest+est”) di discriminazione razziale (di matrice religiosa) verso tifoseria avversaria (35° primo tempo); coro tifoseria Roma (“Curva sud centrale e laterale”) di discriminazione razziale verso calciatore della Soc. Lazio Guendouzi (22° secondo tempo). Per le suddette manifestazioni, che non hanno comportato peraltro annuncio sonoro o interruzione della gara, si rende necessario apposito supplemento istruttorio da parte della Procura Federale, acquisendo in ogni caso una relazione dei responsabili dell’ordine pubblico".

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