Il rapporto con Allegri
Giovane, ma non più giovanissimo a 26 anni quando per un calciatore si aprono le porte della maturità agonistica. Poi sì: che il rapporto con Allegri sia tutt’altro che lineare e idilliaco è un fatto più che noto, sebbene tanto il ragazzo quanto il tecnico non abbiano mai derogato da un comportamento professionale, però è chiaro che la situazione di disagio non aiuta. Eppure a inizio stagione Chiesa esaltò il nuovo corso dello staff allegriano che, con l’inserimento di Magnanelli sembrava aver sistemato ogni problema tecnico-fisco-tattico.
Poi, va sapere, mentre Magnanelli continua a far parte dello staff, sono emersi malumori di pari passo al calo di prestazioni e di risultati. Poi sì: è sempre difficile dubitare di se stessi prima che degli altri. Poi neppure il calcio in fondo aiuta a mettersi in discussione: c’è sempre subito un’altra partita a disposizione per ripartire. Come domani, all’Olimpico.