TORINO - Mentre non si sa ancora chi guiderà la Juventus nella prossima stagione, anche se l’ipotesi di un avvicendamento tra Massimiliano Allegri e Thiago Motta si fa sempre più concreta, può sembrare paradossale ipotizzarne il modulo. Eppure, per cavalcare il paradosso, si potrebbe dire che è quasi più certo il sistema di gioco del tecnico. Affermazione un po’ forzata, ma tuttaltro che campata in aria: questione di struttura, ovvero di rosa. Se una persona veste una taglia, di qualunque marca compri un capo di abbigliamento lo comprerà di quella taglia: magari una misura in più o in meno a seconda della vestibilità, ma certo senza passare da una S a una XXL.
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L'esplosione di Yildiz
Dall’antivigilia di Natale la Juventus è aumentata di una taglia in attacco e contrariamente a quanto accade di solito in questi casi non è affatto un difetto, visto che la causa è l’esplosione di Kenan Yilidiz. Il fresco diciannovenne dopo i fuochi d’artificio a cavallo del capodanno (3 gol uno più bello dell’altro fra il 23 dicembre e l’11 gennaio) ha avuto un fisiologico calo, ma anche nelle partite in cui ha inciso di meno la sua caratura tecnica superiore emerge chiara come il sole. Ed è alla prima stagione in Serie A, anzi, alla prima disputata per intero da professionista, visto che quella passata l’aveva vissuta quasi tutta in Primavera, prima di passare in pianta stabile con la Next Gen da marzo.