Juve, le contropartite per Gudmundsson e la rivoluzione in attacco

I rossoblù pronti a privarsi dell'islandese ma a Gilardino servono rinforzi: tre nomi sul tavolo che Giuntoli valuta. E il reparto può cambiare tanto

TORINO - Abert Gudmundsson resta saldamente nella lista del dt Cristiano Giuntoli come alternativa in attacco, a costi più contenuti, di Joshua Zirkzee. L’interesse bianconero verso l’islandese del Genoa si protrae da mesi, forgiato dalle ottime prestazioni del giocatore, destinato a lasciare Genova in cerca, a 27 anni che compirà a giugno, del contratto top della sua carriera. Il club ligure, che deve fare almeno una cessione di rilievo per dare il via al mercato, ha stabilito il prezzo: per Gudmundsson chiede intorno ai 35 milioni, ma la parte cash può essere in parte controbilanciata con delle contropartite tecniche. Al Genoa piacciono Fabio Miretti, che avrebbe già voluto prendere in prestito, Enzo Barrenechea, di rientro dal Frosinone, e il terzino Tommaso Barbieri, che gioca in prestito al Pisa in B.

Insomma, ci sono le basi per una trattativa, considerando anche gli ottimi rapporti e i buoni affari fatti in precedenza (Rovella, Dragusin, De Winter e Cambiaso) tra le due società. Oltre a quelli con gli agenti dell’islandese per un probabile accordo quadriennale. La Juventus deve però fare attenzione alle insidie delle concorrenti: se l’Inter è impegnata con le questioni finanziarie e il Tottenham e il Bayern Monaco al momento non sono andati al di là di un sondaggio, il pericolo maggiore è rappresentata dal Napoli dell’ex ds bianconero Manna.

Kean e Milik verso l'addio

Prima di provare l’affondo la Juventus deve anche capire che cosa succederà agli altri attaccanti in rosa che hanno le valigie pronte. Nella fattispecie, Moise Kean e Arek Milik. L’azzurro va in scadenza nel 2025, il polacco nel 2026: teoricamente avrebbero ancora un futuro juventino davanti a loro, ma hanno deluso le aspettative in termini di gol e sono destinati a essere ceduti. A dire il vero Kean avrebbe dovuto trasferirsi già a gennaio, ma il passaggio all’Atletico Madrid è saltato dopo le visite mediche.

A 24 anni adesso cerca un club, nei campionati top anche se non di primissima fascia, in cui rilanciarsi dopo essere stato scavalcato nelle gerarchie e Torino e, finora, non aver segnato neppure un gol. Se per Kean la Juventus può accontentarsi di una cifra intorno ai 15 milioni, più difficile la cessione di Milik. Arek vorrebbe restare a Torino, Giuntoli vorrebbe fare cassa: a fine stagione il confronto con l’agente dell’attaccante per trovare una via di uscita che accontenti tutti.

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