Tecnica e psicologia
Il pallone al centro di tutto, dunque, sul piano psicologico e individuale in primis. Per Motta è fondamentale che ogni giocatore si senta “padrone” del pallone, sicuro nel giocarlo e in grado di partecipare alla manovra. «Il calcio di alto livello è uno sport in cui la responsabilità della prestazione è condivisa, ma dove predominante è pure l’elemento tecnico dei singoli, la capacità del controllo e della gestione del pallone».
Una capacità da elevare attraverso «Un allenamento specifico di miglioramento quotidiano nella padronanza e gestione del pallone», riproducendo situazioni di partita, che permetta ai giocatori «di prendere decisioni direttamente in campo, senza soccombere alla paura di perdere il pallone e di conseguenza credibilità». La capacità da parte di ogni giocatore di gestire il pallone (pur con le inevitabili differenze tra i singoli) e la sua fiducia (e quella dei compagni) in quella capacità sono le fondamenta tecniche e psicologiche su cui si poggia tutta l’idea di calcio di Motta. A prescindere da moduli e sistemi di gioco, ai quali non fa il minimo accenno.