Come cambia la Juve con Tudor
Nel caso in cui dovesse saltare Thiago Motta e la scelta dovesse ricadere su Igor Tudor, il cambio tecnico porterebbe anche a una rivoluzione tattica. Con Tudor tornerebbe la difesa a 3 in un’impostazione gasperiniana: marcatura “uomo su uomo” e pressing alto. Una proposta che andrebbe a sfruttare le qualità degli esterni a tutta fascia, con Weah e Cambiaso (di rientro dalla Nazionale per infortunio) candidati a occupare rispettivamente la corsia destra e sinistra nella squadra bianconera. Con i tre centrali, Veiga avrebbe le qualità per impostare e ci sarebbe più spazio per Kelly, oltre ai titolari Gatti e Kalulu; in mezzo spazio alla mediana muscolare composta da Locatelli o Thuram, con Koopmeiners a cavallo tra centrocampo e trequarti riavvicinandosi così all’utilizzo dei tempi dell’Atalanta. Poi Vlahovic ritroverebbe più spazio, con Kolo Muani che potrebbe agire da trequartista al fianco di Yildiz.
Juve, Domenico Tedesco l'alternativa
C’è poi la variabile Domenico Tedesco, nome delle ultime ore che sarebbe una novità per la Serie A: con lui ci sarebbe comunque la difesa a 3, provando a riprendere i princìpi tattici del periodo al RB Lipsia più che ciò che si è visto nella Nazionale belga. Dunque sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE
