Conceicao top per la Juve, Tudor e il prezzo confermano: perché ora è diverso

La cifra totale per tenersi Chico non può che confermare l'importanza del giocatore per Igor. E la sua permanenza non esclude Sancho, mentre Nico...

È atteso nelle prossime ore - comunque prima del giorno del raduno fissato per giovedì alla Continassa - il comunicato ufficiale che sancirà il ritorno in bianconero di Francisco Conceiçao. È una conferma fortemente voluta da tutte le forze juventine in campo: era un desiderio del tecnico Igor Tudor, che lo ritiene fondamentale per le dinamiche di gioco che ha in testa per la nuova Juve; era un obiettivo prioritario nella lista del dg Damien Comolli. Così importante, il rientro alla base di Chico, da spingere il club bianconero a non badare a spese pur di confermare in organico il portoghese figlio d’arte. Non è stato semplice trovare un’intesa con il Porto, che non ha ceduto di un millimetro rispetto alle cifre della clausola rescissoria.

Juve: ecco quanto ti costa Conceiçao

Un investimento considerevole per la Juventus, considerando che complessivamente Conceiçao andrà a costare alla Juventus una cifra vicina ai 45 milioni: da top player, perché tale è considerato da Tudor e dalla dirigenza bianconera, malgrado lo stesso Chico abbia rinunciato al 20% in suo possesso del cartellino. Dopo l’accordo per il prolungamento del prestito al Mondiale per Club, Juventus e Porto hanno trovato l’intesa per finalizzare l’operazione con il pagamento di una parte fissa di 32 milioni: a differenza della clausola rescissoria, però, la cifra sarà spalmata su quattro esercizi, dunque - per semplificare - in quattro rate da 8 milioni l’una. A quei 32 milioni di base vanno aggiunti i 7 milioni del prestito dell’anno scorso, con pure 3 milioni di bonus: il totale arriva a 42, senza dimenticare le commissioni da riconoscere al super agente del calciatore, Jorge Mendes, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nel tessere la tela della trattativa, in modo da poter accontentare il suo assistito, sempre deciso nella volontà di rimanere a Torino. La cifra tonda è 45, che peraltro coincide con la seconda clausola rescissoria di Conceiçao con il Porto, quella scattata dopo il 15 luglio.

Conceiçao non esclude Sancho

In attesa dell’ufficialità, Chico non vede l’ora di ripagare la fiducia della Juventus e di Tudor in campo: quello di Conceiçao è da considerarsi - e tale lo ritengono pure dalle parti della Continassa - un nuovo acquisto a tutti gli effetti, dopo la firma apposta da Jonathan David al contratto che lo legherà ai bianconeri fino a giugno 2030. Nell’elenco delle priorità di Comolli, la risoluzione della questione Conceiçao era in cima alla lista, tanto quanto la situazione relativa a Randal Kolo Muani: più ingarbugliata come matassa da sbrogliare, quella con il Psg, ma non meno importante. Un po’ per la giovane età, un po’ per le caratteristiche tecniche non facili da trovare sul mercato, il portoghese avrà un ruolo più centrale nelle scelte di Tudor rispetto a come era cominciata l’avventura del tecnico croato: in quel ruolo, da trequartista a destra con Yildiz dalla parte opposta, Tudor dovrà provare a rilanciare o quantomeno a rigenerare Teun Koopmeiners. Tuttavia Conceiçao è ritenuto una garanzia, aspettando di recuperare la miglior versione possibile del centrocampista olandese ex Atalanta, pagato - per rimanere in tema di cifre - una sessantina di milioni. Da un investimento da salvare a un altro da valutare: la definizione del ritorno di Chico in bianconero non esclude l’arrivo di un altro esterno offensivo di alto livello, con Jadon Sancho in prima fila e in attesa di capire se la Juve affonderà il colpo o prima aspetterà altre cessioni pesante, su tutte quella di Nico Gonzalez.

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