Pagina 3 | Calciopoli: dall’Inter da Serie B alla favola Paparesta, le verità scomode

Falsi miti e gialli irrisolti: perché sparirono alcune telefonate e perché ci furono conseguenze solo per la Juve? Quello che c’è da sapere

Ma Moggi venne comunque condannato a Napoli.

Sì, il fatto che altri dirigenti avessero avuto comportamenti analoghi non convinse il collegio giudicante, che però emise una sentenza molto dura nei confronti degli inquirenti, sottolineando tutte le storture delle indagini e il fatto che non c’erano «evidenze che il campionato 2004/2005 fosse stato in qualche modo alterato». Il processo sportivo, invece, non tenne conto delle telefonate occultate perché nell’estate del 2006 non erano ancora emerse e quando vennero fuori, era scattata la prescrizione.

È vero che Moggi chiuse Paparesta nel suo spogliatoio dopo Reggina-Juventus?

È una delle leggende metropolitane di Calciopoli. Nasce da una telefonata nella quale Moggi millanta di aver chiuso l’arbitro nello spogliatoio dopo un arbitraggio che aveva fatto arrabbiare i dirigenti della Juventus, ma in realtà non andò così. E un’inchiesta della Procura di Reggio Calabria lo ha accertato nel 2007.

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