La sentenza di Milano
Partì allora il viaggio infinito del ricorso juventino. Nel frattempo è successo un po' di tutto, anche che il Tribunale di Milano abbia scritto in una sentenza (giudice Oscar Magi, luglio 2010) che : «Le telefonate di Facchetti costituiscono un elemento importante per qualificare una sorta di intervento di lobbing da parte dell'allora presidente dell'Inter nei confronti della classe arbitrale» e sono «significative di un rapporto di tipo amicale» e «preferenziale» raggiungendo «vette non propriamente commendevoli».