Krstovic scatenato, Montenegro dopo Lecce: momento d'oro, ancora in gol

La grande intuizione di Corvino e per l'attaccante sono cinque i gol in sei partite in questa stagione
Krstovic scatenato, Montenegro dopo Lecce: momento d'oro, ancora in gol© LaPresse/Getty Images

"Non c'è due senza tre". Cosi Corvino ha presentato l'attaccante Krstovic nella sua prima conferenza a Lecce. Il motivo? La nazionalità. Il classe 2000 è nato in Montenegro proprio come Jovetic e Vucinic, suo idolo dichiarato,  altre due scoperte del responsabile dell'area tecnica giallorossa. Intuizioni e fiuto per il talento sono sempre stati al primo posto per il direttore che con Nikola ha fatto un altro bingo. 

Il salto in Serie A dal campionato slovacco al momento non l'ha nemmeno sentito perché dopo appena due allenamenti con la squadra, uno la rifinitura, ha stupito tutti, compreso D'Aversa: "In partitella si è presentato con due gol, ecco perché ho deciso di metterlo dentro contro la Fiorentina". Alcuni problemi burocratici ne hanno frenato il tesseramento che è arrivato giusto in tempo per la trasferta di Firenze. Il risultato? Ingresso in campo e gol, di testa... una delle sue specialità ma non è l'unica.

Krstovic, gioiello Lecce in gol col Montenegro

Due reti nei suoi primi 24 minuti in Serie A, se non è stato record ci è andato vicino. Krstovic si è presentato così nel massimo campionato italiano. Il gol nel sangue a dare continuità a un periodo più che positivo per lui e per la sua crescita. Dalla Slovacchia all'Italia, più precisamente in Salento. Mare e passione smisurata per il calcio. Non a caso dopo il primo gol siglato è stato fermato al supermercato per ricevere i primi complimenti dai nuovi sostenitori. E' bastato poco a Krstovic per entrare sin da subito nel cuore della città. Un ragazzo dal sangue freddo ma dal cuore caldo, un po' come il suo modo di giocare sempre grintoso e pronto ad attaccare il pallone nell'area di rigore avversaria. Un po' come fatto contro la Salernitana al Via del Mare. Pochi minuti dall'inizio del match, cross dalla destra e attacco al primo palo. Il risultato è stato lo stesso di Firenze: colpo di testa e gol sul secondo palo.

La firma è sempre la sua, quella di Krstovic che è entrato subito nei meccanismi di gioco del Lecce, ma quando ha queste capacità viene anche facile inserirsi. Da Lecce al Montenegro. Per Nikola è arrivata la chiamata della sua Nazionale dove ha fatto vedere un altro colpo del suo repertorio, ancora tutto da esplorare. Stavolta è stato il destro a colpire e a portare momentaneamente sull'1 a 1 la sfida contro la Lituania, poi terminata con il risultato di 2 a 2. Tre partite consecutive e altrettanti gol per l'attaccante del Lecce, ma se allargassimo il cerchio tornando al Dunajska Streda, squadra da cui è arrivato in giallorosso, ha segnato due reti in tre gare di campionato slovacco. L'Italia ha scoperto il talento del montenegrino che ha voglia di continuare a stupire e provare a battere i record: intanto ha eguagliato Chevanton con due reti nelle prime due gare di A con il Lecce (non accadeva dal 2001-02), inseguendo l'idolo Vucinic (19 marcature in un singolo campionato di A, quello del 2004-05). Un vero e proprio momento d'oro quello che sta attraversando il classe 2000 e Corvino si gode, ancora una volta, la sua intuizione. 

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