La soluzione Tameze per il derby
Toccherà a Tameze agire da braccetto di destra: il francese ha dimostrato di essere talmente intelligente e versatile da poter essere impiegato dappertutto. Impossibile pensare che possa essere utilizzato Ange N'Guessan dall'inizio: gli manca completamente il ritmo partita e Juric per il momento preferisce farlo crescere senza caricarlo di pressioni che probabilmente non sarebbe in grado di gestire. Se fosse stato ritenuto pronto, sarebbe stato gettato nella mischia contro il Verona. Ma non è successo. Per cui, in attesa del rientro di Djidji (servono altri due mesi), ha preso corpo l'opzione Tameze in difesa. Sicuramente un piano B, ma che dà ampie garanzie a Juric. Le novità su Sazonov lasciano ben sperare per un recupero rapido, ma non immediato.
Pellegri è la buona notizia
In compenso, però, c’è Pietro Pellegri che sta meglio. È stato fermato precauzionalmente domenica, durante la rifinitura, per una noia muscolare. Niente di grave, per fortuna, ma la prudenza ha prevalso su tutto. Così l’attaccante non è stato convocato per la sfida contro il Verona, ma verosimilmente già oggi al Filadelfia lavorerà col resto della squadra. Per lui è importantissimo non perdere continuità negli allenamenti. Perché, di conseguenza, minuto dopo minuto in campionato può conquistare una condizione e una fiducia in grado di permettergli di svoltare, sebbene la concorrenza in attacco sia aumentata a dismisura con l’arrivo di Duvan Zapata. Pellegri vola verso il derby, con l’auspicio di poter diventare una pedina utile a gara in corso. Magari nella ripresa, se il Toro dovesse tenere botta nella prima frazione. In un momento come questo, Juric ha bisogno dell’aiuto di tutti. Nessuno escluso.