Toro, Juric: "Con la Juve il Frosinone non meritava di perdere"

Il tecnico in conferenza stampa pre Fiorentina: "Di Francesco sta facendo un grande lavoro. Da Bellanova voglio più cross. Ok Linetty, ko Zima"

"È stata una settima buona, abbiamo lavorato bene e sono contento". Inizia così la conferenza stampa del tecnico del Torino Ivan Juric alla vigilia della delicata sfida con la Fiorentina di Vincenzo Italiano: "È una grande squadra con tanti giocatori di ottimo livello. Sarà difficile, è una partita dalle mille difficoltà. Sarà una sfida aggressiva, a volte è andata meglio a loro e altre a noi. Anche a gara in corso possono aggiungere qualità, speriamo di rispondere bene. Il concetto nostro è riconquistare subito palla. Sono gare diverse tra Udinese e Fiorentina o Atalanta, c'è tutta una preparazione diversa. Mi aspetto una gara intensa. Quale squadra mi ha sorpreso di più? Sul gioco direi il Frosinone, assolutamente: Di Francesco sta facendo un grande lavoro con ragazzi talentuosi. È difficile affrontarli, in casa anche contro la Juve il risultato non è giusto: è una squadra in palla. Bologna? È molto solido, stanno facendo tanti risultati e mi colpisce la solidità di chi vince: c'è una forza interna importante".

Sui singoli

"Djidji dal 1'? È una soluzione durante la gara. Gli infortunati? Linetty torna con noi, ma si è fermato Zima. Ricci? Non fa solo passaggi semplici. Ha margini di miglioramento, ha fatto bene per un periodo e poi dopo ha avuto un infortunio, ora ha bisogno di un po' di tempo. Domani mi aspetto ancora di meglio da lui. Zapata e Sanabria? Sono soddisfatto, ma c'è da migliorare. Si trovano bene e giocano bene, mi diverto con loro. Vogliamo sempre che facciano gol e diventino più pericolosi, ma stanno facendo bene. Karamoh e Pellegri? La squadra è in un ottimo stato di forma, quando arriverà il loro momento faranno bene", aggiunge Juric, che parla poi del gioco del Torino e di calciomercato...

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Sul gioco del Torino

"Vorrei più velocità dal Toro? Ci sono le partite dove vai subito in avanti: magari arriva l'Atalanta e potresti trovare subito spazio, mentre contro l'Udinese se vai avanti rischi di perdere palla e di sbattere perché hanno 10 uomini dietro. L'altro giorno abbiamo fatto una grande partita, mi è piaciuta tanto. Abbiamo concesso poco, il risultato dipende dagli episodi. Possiamo migliorare sui cross? Tanto. Vogliamo vedere più cross di Bellanova, un po' come l'Empoli: arriviamo tanto sul fondo, con due attaccanti riempiamo di più l'area e vogliamo sincronizzare meglio i movimenti per altri inserimenti. Lavoriamo sulla qualità dei cross. Il 3-5-2? Anche Lautaro torna indietro, il calcio è così... Dipende anche dagli avversari. Secondo me è giusto, poi magari c'è Tonny che viene a prendere palla basso. I piazzati? Anche l'altro giorno abbiamo avuto un'occasione con Buongiorno. Prepariamo bene le cose e stiamo sfiorando le cose, ma non riusciamo a buttarla dentro. Poche volte abbiamo sbloccato le gare con i piazzati, è un aspetto da migliorare. Segniamo poco? Dobbiamo migliorare nell'ultimo passaggio e nel tiro, oltre ai cross e ai calci piazzati. Ma arriviamo tanti in area di rigore, ci siamo e dominiamo le partite. Dobbiamo crescere nella rifinitura e aumenteremo il numero dei gol. Con Atalanta ed Empoli i gol sono nati dalla qualità dei passaggi", prosegue Juric.

Sul mercato

"Ho mai pensato di andare in Arabia? Non ci ho pensato. Il calcio sta diventando bellissimo ovunque, c'è sempre più interesse. Là stanno investendo tanto, ma non mi sono mai posto la domanda. Innesti? C'è qualche giocatore che vuole cambiare aria, se ci sono offerte soddisfacenti dobbiamo trovare cambiamenti. Se cediamo qualcuno, potrebbe arrivare qualcuno. Ma io non ho chiesto niente. Un esterno mancino? Per come giocavamo prima, mi andava bene avere un destro. Adesso con due attaccanti puri, mi viene voglia di avere un mancino. Vojvoda si ferma anche mezz'ora per migliorare stop e cross anche di sinistro. L'attaccante fa fatica a capire quando arriva il pallone, spero di vedere presto i frutti", conclude Juric.

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"È stata una settima buona, abbiamo lavorato bene e sono contento". Inizia così la conferenza stampa del tecnico del Torino Ivan Juric alla vigilia della delicata sfida con la Fiorentina di Vincenzo Italiano: "È una grande squadra con tanti giocatori di ottimo livello. Sarà difficile, è una partita dalle mille difficoltà. Sarà una sfida aggressiva, a volte è andata meglio a loro e altre a noi. Anche a gara in corso possono aggiungere qualità, speriamo di rispondere bene. Il concetto nostro è riconquistare subito palla. Sono gare diverse tra Udinese e Fiorentina o Atalanta, c'è tutta una preparazione diversa. Mi aspetto una gara intensa. Quale squadra mi ha sorpreso di più? Sul gioco direi il Frosinone, assolutamente: Di Francesco sta facendo un grande lavoro con ragazzi talentuosi. È difficile affrontarli, in casa anche contro la Juve il risultato non è giusto: è una squadra in palla. Bologna? È molto solido, stanno facendo tanti risultati e mi colpisce la solidità di chi vince: c'è una forza interna importante".

Sui singoli

"Djidji dal 1'? È una soluzione durante la gara. Gli infortunati? Linetty torna con noi, ma si è fermato Zima. Ricci? Non fa solo passaggi semplici. Ha margini di miglioramento, ha fatto bene per un periodo e poi dopo ha avuto un infortunio, ora ha bisogno di un po' di tempo. Domani mi aspetto ancora di meglio da lui. Zapata e Sanabria? Sono soddisfatto, ma c'è da migliorare. Si trovano bene e giocano bene, mi diverto con loro. Vogliamo sempre che facciano gol e diventino più pericolosi, ma stanno facendo bene. Karamoh e Pellegri? La squadra è in un ottimo stato di forma, quando arriverà il loro momento faranno bene", aggiunge Juric, che parla poi del gioco del Torino e di calciomercato...

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