È passata una settimana dal giorno della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che ha riconosciuto l’abuso di posizione dominante da parte dell’Uefa. Il calcio europeo molto probabilmente non sarà più lo stesso. E, come prevedibile, sta per iniziare una nuova fase: da un lato la Uefa che cerca di attenuare la portata mediatica della sconfitta subita; dall'altro A22, società promotrice della Superlega, che prosegue dialoghi e confronti con i club europei per trovare sostegno perché il progetto diventi realtà.
Superlega, il format
Del format del torneo ha parlato Bernd Reichart, Ceo di A22, poche ore dopo la sentenza: 64 squadre, 16 nella Star, 16 nella Gold e 32 nella Blue League; Il torneo prevederà prima una fase all'italiana, nella quale le squadre della Star e della Gold saranno divise in due gironi da 8 squadre, la Blue in 4 gironi da 8 squadre (7 partite di andata e 7 di ritorno) al termine dei quali ci sarà la fase finale a eliminazione diretta; le prime quattro dei gironi di Star e Gold disputeranno quarti (andata e ritorno), semifinali (andata e ritorno) e finale (partita unica in campo neutro); nella Blue League saranno le prime due di ognuno dei quattro gironi a qualificarsi per la fase finale; ci saranno promozioni e retrocessioni.