"Superlega, 15 miliardi ai club e la sorpresa per lo scacco matto all'Uefa"

"Risorse assicurate per tre edizioni del torneo", una pioggia di denaro destinata a convincere le squadre titubanti. Le indiscrezioni dalla Spagna

È passata una settimana dal giorno della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che ha riconosciuto l’abuso di posizione dominante da parte dell’Uefa. Il calcio europeo molto probabilmente non sarà più lo stesso. E, come prevedibile, sta per iniziare una nuova fase: da un lato la Uefa che cerca di attenuare la portata mediatica della sconfitta subita; dall'altro A22, società promotrice della Superlega, che prosegue dialoghi e confronti con i club europei per trovare sostegno perché il progetto diventi realtà.

Superlega, il format

Del format del torneo ha parlato Bernd Reichart, Ceo di A22, poche ore dopo la sentenza: 64 squadre, 16 nella Star, 16 nella Gold e 32 nella Blue League; Il torneo prevederà prima una fase all'italiana, nella quale le squadre della Star e della Gold saranno divise in due gironi da 8 squadre, la Blue in 4 gironi da 8 squadre (7 partite di andata e 7 di ritorno) al termine dei quali ci sarà la fase finale a eliminazione diretta; le prime quattro dei gironi di Star e Gold disputeranno quarti (andata e ritorno), semifinali (andata e ritorno) e finale (partita unica in campo neutro); nella Blue League saranno le prime due di ognuno dei quattro gironi a qualificarsi per la fase finale; ci saranno promozioni e retrocessioni.

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"15 miliardi per tre stagioni"

Durante il programma radiofonico El Partidazo, in onda sull'emittente radiofonica spagnola Cadena Cope, sono stati aggiunti dei dettagli sulle cifre che A22 avrebbe intenzione di mettere sul piatto e sui finanziatori del torneo: "La Superlega sta cercando di arruolare club al progetto. E alle società sta spiegando che l'attuabilità del progetto è già garantita per i primi tre anni. Fondi di investimento europei e nord-americani hanno garantito di poter investire 15 miliardi di euro, vale a dire 5 miliardi di euro a stagione da dividere tra i club partecipanti. Per il momento non intendono aprire ad altri investitori: non ci saranno finanziatori sauditi o di altri Paesi arabi",

"Reichart ha spiegato che i 15 miliardi di euro in questione sono garantiti dagli investitori che già si sono resi disponibili. La possibile data d'inizio della Superlega è settembre 2025" ha spiegato la giornalista Arancha Rodriguez. Ma c'è un'arma in più che potrebbe fare la differenza.

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"400 milioni per il calcio giovanile e dilettantistico"

Che fosse previsto un contribuio di solidarietà da distribuire alla base della piramide dei club europei era un fatto noto. Tra gli altri dettagli rivelati da Rodriguez c'è anche la cifra che A22 è disposta a corrispondere al calcio giovanile e dilettantistico: "Quattrocento milioni di euro verrebbero però indirizzati come pagamenti di solidarietà per il calcio dilettantistico e giovanile. Questo è uno dei mezzi che A22 ha a disposizione per provare a convincere i club dubbiosi sul piano economico. I 400 milioni che la Superlega è pronta a garantire sono il doppio rispetto a quelli che l'Uefa destina al fondo di solidarietà".

"Unify e i diversi livelli"

Un'altra fonte di ricavi per la Superlega è rappresentata dalla piattaforma Unify, che trasmetterà le partite gratuitamente: "Molto denaro arriverà da Unify, la piattaforma che permetterà di vedere il calcio gratuitamente e che permetterà differenti tipologie di fruizione: una categoria basica e gratuita e con pubblicità e un'altra a più livelli pagando un abbonamento e senza pubblicità", spiega Rodriguez.

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È passata una settimana dal giorno della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che ha riconosciuto l’abuso di posizione dominante da parte dell’Uefa. Il calcio europeo molto probabilmente non sarà più lo stesso. E, come prevedibile, sta per iniziare una nuova fase: da un lato la Uefa che cerca di attenuare la portata mediatica della sconfitta subita; dall'altro A22, società promotrice della Superlega, che prosegue dialoghi e confronti con i club europei per trovare sostegno perché il progetto diventi realtà.

Superlega, il format

Del format del torneo ha parlato Bernd Reichart, Ceo di A22, poche ore dopo la sentenza: 64 squadre, 16 nella Star, 16 nella Gold e 32 nella Blue League; Il torneo prevederà prima una fase all'italiana, nella quale le squadre della Star e della Gold saranno divise in due gironi da 8 squadre, la Blue in 4 gironi da 8 squadre (7 partite di andata e 7 di ritorno) al termine dei quali ci sarà la fase finale a eliminazione diretta; le prime quattro dei gironi di Star e Gold disputeranno quarti (andata e ritorno), semifinali (andata e ritorno) e finale (partita unica in campo neutro); nella Blue League saranno le prime due di ognuno dei quattro gironi a qualificarsi per la fase finale; ci saranno promozioni e retrocessioni.

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