Ferrari, Leclerc fa il possibile: dominio Red Bull, ma che bravo Bearman!

Max Verstappen si aggiudica il Gran Premio in Arabia Saudita. A Jeddah, per la seconda gara stagionale dopo Bahrain, è dominio Red Bull: subito dietro l'olandese (alla nona vittoria consecutiva e 56ª complessiva in carriera) in seconda posizione si piazza il messicano Perez (penalizzato di 5 secondi per unsafe release nel corso del pit stop effettuato all'ottavo giro). La Ferrari centra la terza posizione grazie ad una gara in cui Charles Leclerc fa il massimo. Benissimo l'esordio del 18enne Bearman (che ha dovuto sostituire Sainz) sulla Rossa: il pilota britannico si piazza al settimo posto ed ottiene i primi punti della sua carriera in Formula 1.

GP Arabia Saudita, i piazzamenti

Quarta la McLaren di Oscar Piastri, che precede l'Aston Martin di Fernando Alonso e la Mercedes di George Russell, rispettivamente quinta e sesta. Conclude nono il sette volte campione iridato, Lewis Hamilton, preceduto dalla McLaren di Lando Norris e seguito dalla Haas di Nico Hulkenberg, mentre non riescono a terminare la gara l'Alpine di Gasly - problemi al cambio - e l'Aston Martin di Stroll, finita contro il muro durante il settimo giro.

Bearman, le parole a fine gara

Il 18enne Bearman, al termine della gara, ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto fatto nel GP d'Arabia Saudita: "Nel complesso posso essere contento, ci sono state tante prime volte per me oggi ma penso di essermela cavata bene, non ho commesso errori".

"Ferrari, è stato difficile ma..."

Il pilota britannico ha aggiunto: "Su questa pista il livello di spinta che ho sostenuto con queste gomme è stato alto, richiede tantissima precisione soprattutto alla fine quando avevo due piloti che spingevano da dietro e li vedevo arrivare veloci. È stato difficile per me, avevo una gomma che stava andando a scemare. A livello fisico ho sofferto un po', soprattutto dopo la gara, è stata dura ma sapevo che non era il circuito migliore in cui debuttare. Ma abbiamo fatto un buon lavoro".

Bearman, esordio da applausi

Quella di oggi è stata una gara memorabile per Oliver Bearman, che si è trovato a dover sostituire Carlos Sainz. Il pilota spagnolo è stato operato ieri per appendicite, ma ha stupito tutti recandosi nel paddock della scuderia di Maranello neanche 24 ore dopo l'intervento. Il britannico di 18 anni chiamato a sostituirlo, in ogni caso, ha stupito tutti con una grandissima prestazione al debutto. Bearman ha esordito sulla monoposto nei campionati di Formula 4 in Germania prima di unirsi al team US Racing nel 2020 arrivando in Italia. Dal 2022 ha iniziato a correre in Formula 3 con Prema, facendosi subito notare dalla prima gara in Bahrain.

Bearman, la Formula 2 e l'esordio in Ferrari

Nel 2023 passa immediatamente in Formula 2, conquistando quattro successi, di cui tre nelle Feature Race di Baku (dove si è imposto anche nella Sprint Race), Barcellona e Monza. Nello stesso anno arriva anche l'occasione di salire su una monoposto di Formula 1. La prima volta a Fiorano con una SF21 per raggiungere i chilometri necessari alla superlicenza. Successivamente ha potuto guidare la VF-23 per due sessioni di prove libere. Nel 2024 è stato confermato da Prema in F2 ed è stato scelto dalla Scuderia Ferrari come terzo reserve driver. Oggi il suo esordio con la Ferrari: Bearman ha certamente saputo sfruttare l'opportunità mettendosi in mostra nel migliore dei modi.