Jos Verstappen tratta con la Mercedes! Lo scandalo Horner spacca la Red Bull

Nonostante il tentativo di tenere i toni bassi, nel circus della F1 il sexgate della scuderia campione del mondo continua a tenere banco. E un'altra indiscrezione parla di battaglie legali interne a colpi di avvocati

Nonostante la doppietta in Bahrein nella gara inaugurale della nuova stagione di Formula 1, nel Circus continua a tenere banco il caso Horner. Il Team Principal della Red Bull è stato fortemente criticato da Jos Verstappen, padre del campione del mondo, secondo cui la sua permanenza rischierebbe di sfasciare tutto. E se il pilota olandese ha risposto in pista salendo ancora sul gradino più alto del podio e piazzandosi davanti al compagno di scuderia Sergio Perez, il padre è stato pizzicato a incontrarsi con Toto Wolff nel paddock del Bahrein. Secondo indiscrezioni, all'indagare sulla possibilità che il campione in carica si unisca alla Mercedes nel 2025 il Team Principal della scuderia tedesca avrebbe risposto con un'apertura.

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Horner, che si è fatto fotografare mano nella mano con la compagna Geri Halliwell nella prima uscita stagionale, è finito nella bufera per un'inchiesta su "comportamenti impropri" nei confronti di una dipendente. Motivo per il quale, secondo un'altra clamorosa indiscrezione di motorsport, il CEO della Red Bull Oliver Mintzlaff aveva deciso di licenziarlo già il 2 febbraio. Era già stato addirittura preparato un comunicato stampa ufficiale. Il Team Principal della scuderia campione del mondo, però, si sarebbe ribellato al licenziamento mettendo in mezzo gli avvocati, intervenuti alla Red Bull di Fuschl. 

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Max Verstappen nel weekend in Bahrein ha cercato di spegnere ogni polemica e ha commentato: "Ascoltate, se guardo a come Christian opera all'interno della squadra, è stato un team principal incredibile. Quindi assolutamente, dal punto di vista delle prestazioni, non si può mettere in dubbio. Parlo spesso con lui. E poi, naturalmente, durante tutto il fine settimana si è impegnato al massimo per la squadra. Forse è un po' distratto, ma come ho detto prima ci concentriamo solo sulle prestazioni ed è così che lavoriamo tutti assieme".

Sulla stessa lunghezza d'onda la Red Bull che, al momento, secondo quanto sottolineato dal Times, sta facendo scudo per difendere Horner. La prossima settimana, infatti, il Circus si trasferirà in Arabia Saudita per il secondo appuntamento in calendario, pertanto, nell'interesse dell'intero team, è meglio gettare acqua anziché benzina sul fuoco.  E c'è chi dice che addirittura Bin Salman sia intervenuto per chiedere a Verstappen di parlare pubblicamente in favore di Horner...

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