Sinner è già il numero 1 del mondo per la classifica Elo
Questo il quadro della graduatoria ufficiale ma in realtà le cose sono ben diverse per un’altra classifica, quella Elo, che si basa su principi differenti, non legato ai criteri presi in considerazione del ranking ATP. In questa graduatoria Sinner è già il numero 1 del mondo, davanti a Djokovic e Alcaraz. Jannik è il più forte di tutti insomma ed Elo lo dice con certezza.
Come funziona il ranking ATP
Come sappiamo infatti il metodo utilizzato dall’Association of Tennis Professional, introdotto ufficialmente per il prima volta il 23 agosto del 1973, prende in esame i risultati di tutti i tennisti delle ultime 52 settimane. Il piazzamento ottenuto in graduatoria permette di stilare le entry list nei vari tornei e assegnare le teste di serie di tutti gli atleti nei tabelloni principali e di qualificazione delle manifestazioni in giro per il mondo. Ovviamente più un torneo è importante, più punti assegnerà (a mano a mano che si superano i vari turni), con i quattro Slam che restano le manifestazioni che permettono di accumulare il maggior numero di punti (poi i Masters 1000, i tornei 500, i 250 etc). Quelli ottenuti prima del periodo che precede queste 52 settimane vengono tolti automaticamente e il risultato conseguito da un atleta nel torneo che si giocherà determinerà la variazione in classifica.
Per fare un esempio sull’attualità e capire meglio il sistema ufficiale di attribuzione dei punti, pensiamo a uno degli ultimi tornei giocati, quello disputato da tutti i giocatori più forti in California: Sinner a Indian Wells ha confermato il risultato dell’anno scorso e ha ottenuto 40 punti in più perché prima dell’inizio della stagione sono leggermente variati, rispetto al passato, il numero di punti attribuiti ai giocatori (per i semifinalisti di un Masters 1000 si è passati da +360 punti a +400, dunque Jannik tornando di nuovo in top 4 negli Usa ha guadagnato 40 punti). Stesso discorso per Medvedev: il russo ha incrementato di 50 lunghezze il suo punteggio perché ha confermato la finalissima 2023 mentre il punteggio di Alcaraz è rimasto invariato perché il quantitativo di punti forniti al trionfatore è lo stesso dell’anno passato. Questo metodo è utilizzato in tutti i tornei.