ROMA - L'81ª edizione degli Internazionali d'Italia sta per entrare nel vivo. Tra i grandi assenti sulla terra rossa di Roma ci sono Carlos Alcaraz ma soprattutto Jannik Sinner. C'era grande attesa per vedere in campo il 22enne di San Candido, ma l'infortunio all'anca lo ha messo ko costringendolo ad alzare bandiera bianca e ad annunciare il forfait. In una conferenza stampa al Foro Italico ha spiegato i motivi che lo hanno portato a prendere questa decisione e, predicando massima cautela, ha rimandato l'appuntamento con il ritorno in campo a metà mese, quando ci si sposterà a Parigi per il secondo torneo stagionale del Grande Slam: il Roland Garros.
Sinner e l'affetto del Foro Italico

Il primo, l'Australian Open, se l'è portato a casa proprio l'altoatesino che è così diventato il primo italiano a vincere a Melbourne e il secondo azzurro di sempre a trionfare in uno Slam dopo proprio il Roland Garros conquistato da Adriano Panatta nel 1976. Superata la febbre che gli aveva impedito di partecipare alla festa di celebrazione dei campioni di Davis (seconda Insalatiera per la nostra Nazionale dopo il trionfo in Cile nel 1976 conquistato da Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, con Pietrangeli capitano non giocatore), Sinner ha potuto "toccare con mano" l'affetto della gente che si è riversata in massa al Foro Italico per un selfie o un autografo. Tanti i bambini che, probabilmente anche grazie alle sue vittorie, si sono avvicinati a questo sport.
L'Italia e gli Internazionali senza Sinner: quell'azzurra dozzina