La Juve di Giuntoli, gli obiettivi e la certezza: Yildiz e altri dieci

Sul taccuino del direttore tecnico bianconero ci sono molti profili per rinforzare la squadra: quali sono i piani

Il possibile erede, vale a dire l’unico che sembra possedere le potenzialità per potersi per lo meno avvicinare al sublime pregio tecnico di Roberto Baggio è, appunto, Kenan Yildiz, citato non per caso dallo stesso Divin Codino quale possibile emulo, se non proprio erede. Quindi, senza nemmeno peccare troppo di ottimismo, la Juventus potrebbe avere già in casa quel tipo di crack, tanto è vero che vuole blindare il suo contratto (fino al 2029 con cifre “a salire”) e affidargli il peso oltre all’onore della maglia con il numero 10. Poi toccherà al giovane turco mantenere le premesse ed elevarsi fino a quelle vette che non appartengono ai comuni mortali, ma solo ai calciatori toccati dalla grazia.

Juve, la rosa e l'obiettivo Koopmeiners

Il resto, vale a dire tutto il resto che gira attorno al mercato della Juventus fa riferimento certo alla necessità della rosa ma si resta, appunto, nell’ambito di quella logica e di quella funzionalità che ora sono oggettivamente carenti nel gruppo bianconero. È palese, per esempio, come a questa Juventus manchi un elemento come Teun Koopmeiners: vale a dire un centrocampista che sappia coprire bene le due fasi e che soprattutto possieda una dimestichezza con gli inserimenti come testimoniano gli 11 gol segnati, un bottino che lo colloca tra i migliori centrocampisti in Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Koopmeiners, come fare. E Manna...

La Juventus è da tempo sulle tracce dell’olandese per il quale l’Atalanta, secondo le più accreditate indiscrezioni che arrivano dagli ambienti di mercato, non vuole scendere sotto i 60 milioni: una valutazione tutt’altro che banale che potrebbe perfino spingere la Juventus a guardare verso altri obiettivi.

Soprattutto nel caso in cui i bergamaschi non prendano in considerazione l’inserimento di contropartite tecniche (c’è Soulé tra i candidati) ma chiedano solo un corrispettivo in contanti con una dinamica che, ovviamente, favorirebbe i club di Premier League. Intanto va ricordato come la ricerca dei nuovi interpreti sarà, d’ora in avanti, in capo al solo dt Cristiano Giuntoli, in quanto il ds Giovanni Manna ha concluso il proprio percorso in bianconero e si accaserà al Napoli (pronto un quinquennale per lui).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, gli obiettivi di Giuntoli

Sul taccuino di Giuntoli ci sono ovviamente moltissimi profili per rinforzare il centrocampo: da Samardzic dell’Udinese fino a Zaccagni. Senza dimenticare che da sempre un suo pupillo è Khéphren Thuram del Nizza. In attacco l’interesse è rivolto verso Victor Boniface, attaccante del Bayer Leverkusen.

Per la difesa piace molto Calafiori, ora al Bologna, ma per il suo arrivo è propedeutica una cessione (attenzione a Bremer che ha molti corteggiatori in Premier League) così come del resto, per tutti gli altri possibili nuovi arrivi. Ma queste son dinamiche per giocatori normali (magari bravi, per carità), non per geni del pallone che possano essere accostati a Roberto Baggio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il possibile erede, vale a dire l’unico che sembra possedere le potenzialità per potersi per lo meno avvicinare al sublime pregio tecnico di Roberto Baggio è, appunto, Kenan Yildiz, citato non per caso dallo stesso Divin Codino quale possibile emulo, se non proprio erede. Quindi, senza nemmeno peccare troppo di ottimismo, la Juventus potrebbe avere già in casa quel tipo di crack, tanto è vero che vuole blindare il suo contratto (fino al 2029 con cifre “a salire”) e affidargli il peso oltre all’onore della maglia con il numero 10. Poi toccherà al giovane turco mantenere le premesse ed elevarsi fino a quelle vette che non appartengono ai comuni mortali, ma solo ai calciatori toccati dalla grazia.

Juve, la rosa e l'obiettivo Koopmeiners

Il resto, vale a dire tutto il resto che gira attorno al mercato della Juventus fa riferimento certo alla necessità della rosa ma si resta, appunto, nell’ambito di quella logica e di quella funzionalità che ora sono oggettivamente carenti nel gruppo bianconero. È palese, per esempio, come a questa Juventus manchi un elemento come Teun Koopmeiners: vale a dire un centrocampista che sappia coprire bene le due fasi e che soprattutto possieda una dimestichezza con gli inserimenti come testimoniano gli 11 gol segnati, un bottino che lo colloca tra i migliori centrocampisti in Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
La Juve di Giuntoli, gli obiettivi e la certezza: Yildiz e altri dieci
2
Koopmeiners, come fare. E Manna...
3
Juve, gli obiettivi di Giuntoli