Pagina 2 | Koné tentato dalla Juve: sfida col Napoli. Kostic, la verità sull’Arabia

Il Napoli si sta muovendo in maniera massiccia sul centrocampo. Sembra ormai a un passo l’accordo tra De Laurentiis e il Bournemouth per Traorè in prestito, nel frattempo gli azzurri stanno lavorando, sempre in Inghilterra, per un altro prestito ma sempre nello stesso reparto, ovvero per Mangala del Nottingham Forest. E Adl continua a corteggiare pure Barak della Fiorentina. Insomma, un avviso ai naviganti, anzi uno in particolare: Samardzic. Come dire: il Napoli ora ha altri obiettivi. Un modo, forse, per convincere il giocatore (e il papà) a cambiare idea, rompendo la situazione di stallo in cui è finita la trattativa tra i campioni d’Italia in carica e l’Udinese.

Juve e Napoli, stessi obiettivi

Il terzo incomodo è la Juventus, che resta alla finestra ma che spera di poter prendere il serbo in estate. L’indice di liquidità negativo impedisce al club bianconero di sviluppare trattative che non siano semplici prestiti: infatti anche per Djaló bisogna aspettare che venga formalizzata, a inizio settimana, la cessione di Ranocchia al Palermo per 3 milioni (più 1 di bonus). Giuntoli e De Laurentiis stanno seguendo diverse piste simili: non solo Samardzic e Mangala, anche Koné del Borussia Mönchengladbach piace a entrambi i club.

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Koné tentato dalla Juventus

Il francese sarebbe tentato dalla possibilità di trasferirsi a Torino in estate, però la Juventus potrebbe provare ad anticipare il colpo, nel caso in cui i tedeschi dovessero accettare il prestito (non troppo oneroso) con diritto di riscatto. Tuttavia servirebbe comunque un’altra operazione in uscita, non solo per liberare posto ma pure per raccogliere risorse economiche utili a completare un affare in entrata (oltre a Djaló) nella sessione invernale.

Tesoretto Kean

Il principale indiziato resta Kean: non si tratterebbe di una cessione a titolo definitivo (considerato l’esborso economico per prenderlo e l’assenza di club disposti a investire così tanto a gennaio), ma di un prestito oneroso che porterebbe comunque un tesoretto da unire alla percentuale della rivendita di Dragusin (circa 4 milioni) per avere la forza di mettere in piedi un’operazione in entrata, sempre in prestito. Ma prima di una eventuale uscita a titolo temporaneo, Kean dovrebbe sottoscrivere il rinnovo di contratto con la Juventus fino al 2028: l’attaccante sta riflettendo e, oltre ai sondaggi di Fiorentina e Monza in Serie A, guarda anche al mercato estero.

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I sogni di mercato

Samardzic e/o Koné al momento sembrano destinati a dover aspettare l’estate, se saranno ancora sul mercato, a meno che la Juventus non riesca a sbloccare la situazione e a dare così Ad Allegri una alternativa di valore a centrocampo per puntare allo scudetto. Ora come ora Koopmeiners ed Ederson dell’Atalanta appartengono alla categoria dei sogni di mercato: il primo ha una valutazione esorbitante, per il secondo i bergamaschi hanno declinato una proposta da 40 milioni da parte del Tottenham. Numeri fuori dalla portata della Juventus al momento, al netto del fatto che l’Atalanta ha ribadito con fermezza la volontà di non lasciar partire i suoi migliori giocatori a stagione in corso.

Kostic e le sirene dell'Arabia

La squadra di Gasperini è in corsa su tre fronti: il posizionamento in campionato per restare in Europa; gli ottavi di Europa League; le semifinali di Coppa Italia. Difficile dunque che possano esserci margine di manovra. Al netto della posizione di Kean, un altro che potrebbe portare risorse è Kostic, ma serve un doppio incastro: una offerta da almeno 15 milioni per il club e il via libera del giocatore, che non sarebbe tentato dall’avventura araba.

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Koné tentato dalla Juventus

Il francese sarebbe tentato dalla possibilità di trasferirsi a Torino in estate, però la Juventus potrebbe provare ad anticipare il colpo, nel caso in cui i tedeschi dovessero accettare il prestito (non troppo oneroso) con diritto di riscatto. Tuttavia servirebbe comunque un’altra operazione in uscita, non solo per liberare posto ma pure per raccogliere risorse economiche utili a completare un affare in entrata (oltre a Djaló) nella sessione invernale.

Tesoretto Kean

Il principale indiziato resta Kean: non si tratterebbe di una cessione a titolo definitivo (considerato l’esborso economico per prenderlo e l’assenza di club disposti a investire così tanto a gennaio), ma di un prestito oneroso che porterebbe comunque un tesoretto da unire alla percentuale della rivendita di Dragusin (circa 4 milioni) per avere la forza di mettere in piedi un’operazione in entrata, sempre in prestito. Ma prima di una eventuale uscita a titolo temporaneo, Kean dovrebbe sottoscrivere il rinnovo di contratto con la Juventus fino al 2028: l’attaccante sta riflettendo e, oltre ai sondaggi di Fiorentina e Monza in Serie A, guarda anche al mercato estero.

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