L’assist era una specialità del Roberto De Zerbi giocatore, talento cristallino delle giovanili del Milan non riuscito a esprimersi appieno tra i professionisti. Ieri però il tecnico del Brighton, che in panchina sta invece conquistando il successo che tutti o quasi gli pronosticavano con i tacchetti ai piedi, di assist ne ha comunque servito uno prezioso alla Juventus. Assist involontario, perché a lui interessa solo attrezzare il Brighton in vista della prima partecipazione alle coppe europee appena conquistata. Il fatto che per raggiungere questo obiettivo non ritenga però necessario l’acquisto di Davide Frattesi rappresenta un’ottima notizia in casa bianconera: dove la mezzala del Sassuolo è l’obiettivo numero uno per rafforzare il centrocampo. Intendiamoci, non è che De Zerbi non ritenga Frattesi all’altezza: «E’ un grande giocatore - ha spiegato ieri in conferenza -, ma a noi servono altre caratteristiche. È un top player, che può giocare in Premier e ovunque perché ha qualità molto importanti. Noi però abbiamo bisogno di caratteristiche diverse».
L’assist per la Juventus
De Zerbi non ha mai allenato Frattesi, ma lo conosce bene perché era di proprietà del Sassuolo quando il tecnico sedeva sulla panchina neroverde e il giovane ex Roma maturava in prestito in B con Ascoli, Empoli e Monza. E il mix tra la disponibilità economica di un club di Premier, per quanto non tra i più ricchi, e la presenza in panchina di un tecnico italiano che lo conosce, avrebbe potuto rivelarsi decisivo per convincere Frattesi (e il Sassuolo). Ecco perché il no di De Zerbi diventa un assist per la Juve. O meglio, per la Juve e gli altri club di Serie A e non solo. «Juve e Inter su Frattesi? Anche altre società...», ha spiegato l’ad del Sassuolo Carnevali a margine dell’assemblea di Lega. Milan e Napoli tra le più attente. Di certo la società bianconera farà tutto il possibile per centrare l’obiettivo primario del prossimo mercato, visto che a centrocampo ci saranno un’uscita certa - Paredes - e una molto probabile: Rabiot. Certa anche un’entrata: il ritorno di Rovella dal Monza.