Di Maria-Juve, com’è cambiata la situazione
Parallelamente, infatti, la società ribadiva che anche da parte sua c’erano buonissimi propositi tesi ad un rinnovamento delle promesse di matrimonio. Francesco Calvo, ad esempio, spiegava a marzo: «Di Maria è sicuramente è un leader tecnico e dello spogliatoio. I giocatori importanti li vogliamo tenere con noi, come accaduto con Danilo. Stiamo parlando con lui, a fari spenti, siamo fiduciosi». Di recente, però, la situazione è cambiata parecchio. Così come le dichiarazioni del caso. L’ultima dichiarazione a tema del responsabile dell’area sportiva bianconera era ben diversa. Un secco e freddo: «Rinnovo di Angel Di Maria? Nessuna novità». Essì perché i buoni propositi non sono per ora stati tradotti in tangibili, concrete, economiche, dimostrazioni d’affetto da parte del calciatore. Nelle trattative si ripartiva dai sei milioni netti percepiti dal Fideo in questa stagione. Mettici gli sgravi fiscali da Decreto crescita, mettici la disponibilità del giocatore a ridimensionare un po’ l’ingaggio... E il gioco sembrava fatto. Invece, altro che sconto! Gli agenti dell’argentino hanno voluto intavolare una trattativa al rialzo, spiegando di avere altre offerte per il campione.
Il futuro di Di Maria
A quel punto la Juventus ha recuperato i dubbi che aveva in merito all’opportunità (o meno) di investire circa 10 milioni lordi di euro in un anno su un giocatore che va per i 36 d’età e il cui talento immenso è stato in bianconero inversamente proporzionale alla sua (decisamente meno immensa) continuità nel rendimento. Ha fatto presente, la Juve, che vista la presenza di altre offerte il giocatore può ritenersi ben libero di concentrarsi su quelle. Peraltro, nelle trattative in corso con chi rinnova o arriva, la dirigenza ragiona contemporaneamente su un doppio contratto: determinate cifre in caso di partecipazione alle Coppe europee e determinate altre in caso di esclusione. Di Maria preferirebbe certezze, anche per questo guarda oltre. Le indiscrezioni riguardano al momento Atletico Madrid e Barcellona, più la novità delle ultime ore: il Borussia Dortmund. A rilanciare la voce circa un possibile trasferimento in Bundesliga ha pensato la redazione del canale tv argentino Tnt Sports, che tuttavia ha anche ricordato che proprio il Borussia a gennaio aveva rifiutato CR7 perché ritenuto contrario - per età e costi - alle politiche del club. Dunque… Per ora, comunque, sul fronte Juve è tutto fermo. Magari ci si riaggiornerà più avanti.